D. è un uomo di quasi 67 anni che, dopo la morte della madre assegnataria, vive solo in un alloggio popolare. Il problema è che secondo le istituzioni è un occupante abusivo e quindi soggetto a sgombero.

D. si è ritrovato in questa situazione perché ALER invece che registrarlo come componente del nucleo familiare, procedura legittima in quanto vi era un rapporto figlio/madre, lo ha inserito come badante e quindi senza diritto di ereditare l'assegnazione dell'alloggio.

D. lavora ma, guadagnando circa 500€ al mese, non ha la possibilità di prendere un appartamento sul libero mercato e, a causa di quella che per legge viene considerata occupazione abusiva di un alloggio pubblico, non potrà nemmeno presentare domanda per l'ottenimento di una casa popolare.

Di fronte a questa drammatica situazione il Comune è in grado di offrire solo un posto letto in un dormitorio e questa non può essere la soluzione.

Lunedì 15 maggio l'ufficiale giudiziario si presenterà alla sua porta per eseguire lo sgombero. Chiediamo alle associazioni e singoli cittadini di portare solidarietà a questa persona. La cittadinanza di Seriate ha già dimostrato una volta di essere in grado di autorganizzarsi per sopperire alle mancanze delle istituzioni.

Qualora dovessimo vedere eseguito lo sgombero il picchetto si sposterà fuori dal Comune di Seriate dove, armati di tende, resteremo fino a che verrà trovata una soluzione valida per D.

Non lasciamo che nessuno resti solo,

Basta persone senza casa,

Basta case senza persone!