Una delegazione di delegate e delegati dell’Unione Sindacale di Base ha consegnato nelle mani del Capo di Dipartimento del Ministero della Funzione Pubblica retto da Renato Brunetta, Marcello Fiori, le 28384 firme della petizione indirizzata a Mario Draghi con la quale si chiede che Brunetta venga sollevato dall’incarico in quanto inadeguato “essendo contro e non per la Pubblica Amministrazione”.
La petizione era stata messa online, sulla piattaforma change.org a febbraio dopo l’ennesima infelice battuta di Brunetta che accusava i lavoratori pubblici di utilizzare lo smart working per non lavorare (“col telefono sopra la bottiglia del latte”), continuando in questo modo una campagna di accusa di fannullonismo che va avanti ormai dal 2009.
Una battuta che ha irritato non solo tanti lavoratori pubblici ma anche molti cittadini, tant’è che la petizione ha raggiunto quasi ventimila firme nelle prime 48 ore, un chiaro segno di quanto le dichiarazioni e gli atteggiamenti di Brunetta abbiano superato ogni limite.
La delegazione, composta anche dai nuovi candidati USB alle imminenti elezioni RSU, ha avuto modo di confrontarsi con i funzionari del ministero sui contenuti della petizione e di ribadire le ragioni della stessa.
Le firme sono state anche inviate al presidente del Consiglio, Draghi dal quale adesso si attende riscontro.
Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego