I fatti di Rosarno, lo sgombero dell’ex Edem di Giorgino, le sempre più frequenti irruzioni nelle case affittate dagli immigrati alla caccia del cosiddetto “clandestino” sono segni inequivocabili dell’avanzare rapido del razzismo e dell’intolleranza, anche in Sardegna. Un razzismo alimentato dalle politiche del governo Berlusconi e dai provvedimenti delle amministrazioni locali. Un’intolleranza che si fa strada anche grazie all’indifferenza e al silenzio di tanti troppi cosiddetti “progressisti” all’interno di giunte e consigli comunali e provinciali.
Occorre reagire. E per reagire con efficacia occorre fare un salto di qualità. Manifestazioni e scioperi (come questo importantissimo Sciopero migrante del primo marzo) non devono più essere momenti isolati, ma devono bensì portare alla costruzione di reti di resistenza e solidarietà permanenti in grado di affrontare l’emergenza razzismo.
Da qui l’idea di costruire una Tavola Permanete Antirazzista che, nella provincia di Cagliari, consenta di coordinare l’azione di gruppi, partiti, associazioni, sindacati, studiosi, avvocati, singoli attivisti per costruire sul territorio una continua resistenza sociale e culturale alle politiche razziste e una concreta rete di solidarietà - anche dal punto di vista dell’assistenza legale - con le lavoratrici e i lavoratori immigrati, doppiamente vittime dei meccanismi della globalizzazione capitalistica.
Per dare vita a questo nuovo percorso proponiamo di incontrarci e di ripartire dalle parole d’ordine condivise dai soggetti che avevano costruito e aderito alla manifestazione antirazzista regionale del 17 ottobre:
- No al razzismo
- Regolarizzazione generalizzata per tutti
- Abrogazione del pacchetto sicurezza
- Accoglienza e diritti per tutti
- No ai respingimenti e agli accordi bilaterali che li prevedono
- Rottura netta del legame tra il permesso di soggiorno e il contratto di lavoro
- Diritto di asilo per rifugiati e profughi
- Chiusura definitiva dei Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE)
- Chiusura centro di Elmas
- No alla contrapposizione fra italiani e stranieri nell'accesso ai diritti
- Diritto al lavoro, alla salute, alla casa e all'istruzione per tutte e tutti
- Mantenimento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro
- Contro ogni forma di discriminazione nei confronti delle persone gay, lesbiche, trans gender
- A fianco di tutti i lavoratori e le lavoratrici in lotta per la difesa del posto di lavoro
Il Comitato promotore della Tavola permanente antirazzista della Provincia di Cagliari
Link al sito nazionale per tutte le manifestazioni
1° Marzo, Carovana dei Diritti: Contro il Lavoro Nero - Per La Regolarizzazione Di Tutti i Lavoratori Immigrati
