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Manifestazioni

Cariche contro i manifestanti a Piazza Verdi: inaccettabile repressione contro un corteo pacifico

Roma,

Quanto si è trovato di fronte chi è arrivato a Piazza Verdi nel tardo pomeriggio di venerdì 24 a Roma per la manifestazione per la Palestina rappresenta uno dei più gravi episodi repressivi degli ultimi tempi in Italia: ad una manifestazione pacifica, autorizzata, composta da migliaia di persone è stato impedito ogni spazio di movimento con cariche aggressive ed uso degli idranti. 

Un atteggiamento poliziesco inaccettabile, contro chi voleva manifestare all'ambasciata israeliana e alla festa del cinema, per chiedere la fine di ogni rapporto diplomatico con lo stato di Israele ed un boicottaggio a tutto campo. Il Governo non ha perso l'occasione per dimostrarsi di nuovo complice con il genocidio in Palestina: questo nuovo atteggiamento repressivo è inaccettabile, sintomo di difficoltà di fronte alle oceaniche manifestazioni delle scorse settimane ed alla grande adesione agli scioperi generali. 

Le persone presenti in piazza non sono cadute nella provocazione, mantenendo un atteggiamento di ferma determinazione, nonostante l'atteggiamento aggressivo della Polizia sia stato costante fino alla fine della manifestazione. 

USB, che insieme a tutto il movimento per la Palestina ha organizzato la manifestazione, denuncia quanto successo: non ci lasceremo intimidire dai manganelli. Se questo è l'atteggiamento con cui il Governo intende fare passare la nuova finanziaria di guerra e riarmo, saremo pronti a mobilitarci con ancora più forza, a cominciare dall'assemblea nazionale dei delegati di sabato 1 novembre al Teatro Italia di Roma, verso lo sciopero generale del 28 novembre. 

Unione Sindacale di Base