Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Federazione del Sociale // Slang

Appropriazione con indennizzo, le spiagge pubbliche sono moneta di scambio elettorale. Slang USB: serve legge nazionale su libero accesso

Nazionale,

Al TTG di Rimini abbiamo assistito all'ennesimo atto di servilismo "bipartisan" di Lega Nord e Partito Democratico rispetto alla lobby dei balneari. Il tema è quello delle concessioni demaniali, in decadenza dal 31/12/23.

Le sentenze del Consiglio di Stato dispongono, tempestivamente, di aprire i bandi di gara per le future assegnazioni. Di fronte a questa urgenza assistiamo, invece, alla proposta del ministro Salvini di modificare l'articolo 49 del Codice della Navigazione sul tema degli indennizzi ai concessionari uscenti. De Pascale, attuale governatore della regione Emilia - Romagna, gli fa eco, salvo poi aggiustare il tiro dicendo, cosa altrettanto grave, che gli indennizzi dovranno essere pagati dai concessionari subentranti e non dallo stato. 

La normativa attuale prevede che, alla scadenza della concessione, tutto quanto realizzato venga demolito o in caso di non facile rimozione ritorni allo Stato. La proposta di Salvini-De Pascale fa gola alle imprese di settore che sperano ardentemente di vedersi riconosciuto un indennizzo. Imprese, ed è bene ricordarlo, che hanno pagato canoni irrisori allo stato, goduto di rinnovi "automatici" delle concessioni, dichiarato poche migliaia di euro l'anno e prodotto una media bassissima di posti di lavoro annui, rispetto ad altri sotto comparti del settore turistico (precisamente 21.860 addetti/e negli stabilimenti balneari, secondo il report annuale dell'Osservatorio del mercato turistico del 2024). 

La piccola impresa balneare italiana tiene in ostaggio un bene pubblico e demaniale, quello delle spiagge. Per SLANG - USB esse debbono tornare ad essere a libero accesso, tramite la promulgazione di una legge nazionale, in quanto bene pubblico. Al momento, infatti, solo in alcune regioni esiste un quadro normativo, tramite leggi regionali, spesso disattese nella realtà. Questa situazione impone un ripensamento del lavoro nel settore che deve essere pubblico e di qualità, come del resto chiedono i lavoratori e lavoratrici del comparto, a partire dai marinai di salvataggio che da anni si battono per la re-internalizzazione. 

 

Slang USB – campagna cercasi schiavo/a