Lo scorso 23 dicembre è venuto a mancare Maurizio Caldarola, indimenticabile collega del ministero della Giustizia. In pensione dal 2008, ci lascia all'età di 71 anni sulle montagne di Aosta, doveva viveva in mezzo alla natura e ai libri. Nonostante il tempo passato, il ricordo di una persona determinata, gentile e politicamente avveduta non ci lascerà mai, e sarà di esempio per i lavoratori che si avvicinano al SINDACATO fatto di lotte e di diritti da conquistare.
Venerdì 1 febbraio ore 11, presso la Chiesa del Gesù, si svolgerà una messa in cui sarà ricordato Maurizio al quale sarà offerta la celebrazione eucaristica.
Di seguito il ricordo di alcuni colleghi che hanno conosciuto Maurizio.
Era un fratello ed un amico che ognuno dovrebbe avere nella vita grande Maurizio ciao (Lucia)
In lui vedevamo il fratello maggiore, un po’ sognatore, che affascinava con le sue parole raccontando di un mondo ideale ma che, purtroppo, non esiste.Ha sempre cercato ,con la sua calma e sottile ironia, di trasmetterci il coraggio necessario a farci superare quei momenti difficili di lungo precariato. Ciao Maurizio! (Ottavio)
Quante battaglie...alla fine abbiamo vinto però, grazie anche alla sua tenacia e determinazione! (Emanuela)
Mio dolce amico…. il suo umorismo, la sua bontà e il suo coraggio! Non lo dimenticherò mai!!! Buon viaggio Maurizio, qui nessuno ti dimenticherà mai!!! (Paola)
Una grande persona… senza di lui non so se c’è l’avremmo fatta… mi ricordo che era tutto fatto per la nostra assunzione e che all’ultimo qualcuno voleva far saltare tutto.Se non ci fossero stati tanti di noi e in particolare Maurizio con le sue azioni eclatanti ma necessarie e fondamentali forse ora non saremmo qui. (Marco)
Una persona speciale dalle grandi ideologie, data la sua esperienza lavorativa e di vita. Era piacevole parlare con lui ed entrare nei suoi sogni colorati. E’ stato fondamentale per la nostra travagliata storia alla conquista di un posto di lavoro. (Sabrina)
Sono contenta di averlo conosciuto e di aver condiviso con lui tanti momenti di lotta e di vita. (Diana)
Un solo grande grazie Maurizio (Dino)
“8 giugno 2000: La mobilitazione e le iniziative di lotta continuano, e lo sciopero della fame del collega Maurizio Caldarola è arrivato all’ 11° giorno…” Grazie anche a Maurizio siamo riusciti ad ottenere un contratto di lavoro… (Valentino)
Ciao….amico mio….semplicemente… non ti dimenticherò mai!!!Buon viaggio! (Ady)
Una persona speciale …..Insieme abbiamo combattuto, riso e pianto… era una bella persona! Rimarrà sempre nei nostri cuori … (Simona)
Ciao Maurizio,chi potrà mai dimenticare quanto hai fatto per tutti noi (gli spostamenti e le nottate su quel camper…. i tuoi digiuni… le tue inarrestabili lotte).Se oggi siamo tutti qui ai nostri posti di lavoro lo dobbiamo soprattutto a te, al tuo coraggio, alla tua determinazione, alla tua disponibilità mai esaurita e al tuo buon cuore.Grazie!!!!!!!! Un abbraccio da tutti noi. (Mirella)
Ciao caro Maurizio, collega e saggio amico, grazie della tua cara amicizia e dei tuoi buoni consigli, sarai sempre con me!! (Paolo)
Caro Maurizio,ci hai lasciati tutti affranti, perché sei stato un sincero e caro amico… siamo al ministero anche per la costanza dei tuoi digiuni nel camper, e ci preoccupavamo quando più di una volta ti hanno visitato perché erano 20 giorni che digiunavi.. ti dobbiamo tanto.. un abbraccio e un bacio sincero(Paola)
Chi potrà dimenticare quanto hai fatto per tutti noi, eri una persona speciale e fuori dal comune. Grazie Maurizio !!! (Vilma)
Nei nostri primi anni al Ministero c'è sempre stato e si è dato tanto da fare per tutti con il suo impegno per la stabilizzazione (chi non ricorda gli scioperi della fame???)! Per me allora è stato una specie di fratello maggiore e l'ho sempre considerato una grande persona.Ed anche nelle sue scelte (portare aiuti in ex Jugoslavia dopo la guerra civile, fare il cammino di Santiago di Compostela, andare ad abitare in una baita della Val d’Aosta…) si era sempre rivelato una persona fuori dal comune! Ciao Mauri’! (Massimo)
Di seguito due articoli di giornale che riportano la sua passione per la natura e i libri.
Articolo de La Stampa 2014
Articolo de La Stampa 2018