Lo scorso 18 gennaio i Blocchi Precari Metropolitani sono entrati dentro uno spazio confiscato alla mafia in via Argentina Altobelli 34.
La decisione di ‘censire dal basso’ l’immobile è stata dettata dall’urgenza di trovare un tetto a famiglie e singoli, principalmente residenti nel Municipio VI, da anni in graduatoria per la casa popolare. Tra loro Raffaella con la figlia di sette anni, sbattute fuori da un appartamento condominiale a via Malatesta 100, una settimana fa. A quello sfratto non è seguita nessuna risposta da parte delle amministrazioni locali e solo l’ospitalità degli occupanti di via dei Castani 44 ha offerto riparo a Raffaella, consentendo alla sua bambina di continuare a frequentare la scuola.
Altro municipio, stessa storia. Ieri mattina una donna e i suoi due figli sono stati sfrattati a via Miani e ancora una volta a trovare la soluzione ci hanno dovuto pensare i movimenti per il diritto all’abitare.
Gli stessi movimenti che vengono criminalizzati di continuo per la pratica delle occupazioni da quegli amministratori che dovrebbero difendere i cittadini più deboli e garantire la tutela dei diritti di tutti.
Lunedì 26 gennaio, sempre nel Municipio VI, si ripeterà lo stesso copione: la forza pubblica interverrà a difendere la proprietà di un appartamento abitato da una famiglia con un’anziana invalida. Ancora una volta si tratta di uno sfratto per morosità, ma questa volta saremo in tanti a impedire con un picchetto metropolitano che altre persone vengano sbattute per la strada.
A fronte di una situazione destinata ad aggravarsi con la crisi economica (e cosa accadrà a giugno quando scadrà la proroga per le categorie protette?), l’amministrazione comunale si limita a condannare e a sbandierare proclami sulla sicurezza. Ma quali sono le soluzioni che propone? Che fine ha fatto l’atteso bando che a gennaio avrebbe dovuto trovare la soluzione a migliaia di persone in graduatoria con10 punti? Perché spazi pubblici come quello di via Argentina Altobelli, tra l’altro già precedentemente finalizzato all’accoglienza, non vengono messi immediatamente a disposizione dell’emergenza abitativa?
Di fronte all’inerzia dell’amministrazione comunale, chiediamo il blocco immediato degli sfratti e degli sgomberi fino a quando non sarà garantito il passaggio da casa a casa.
22 GENNAIO ORE 16 ASSEMBLEA PUBBLICA NEL PARCHETTO DI VIA PENAZZATO (ex Pup).
Invitiamo il Presidente del Municipio VI, gli assessori, i consiglieri municipali, le realtà sindacali, i movimenti e le forze politiche a partecipare.
Blocchi Precari Metropolitani