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Editoriale

Coronavirus, USB proclama 48 ore di sciopero nel settore logistica non essenziale dal 13 marzo: fermare i magazzini e garantire la salute e il salario dei lavoratori

Nazionale,

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato lo stato di pandemia globale, tuttavia mentre la situazione nel nostro paese si fa ogni giorno più grave, il governo Conte si è piegato nuovamente alla Confindustria, che insiste nell’imporre l’apertura di tutti i settori produttivi compresi quelli non essenziali .

Scorrendo il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo si scopre che rimarranno aperte, le industrie, le banche, i call center, le TLC, il commercio, le compagnie della logistica e buona parte degli uffici pubblici. Ossia milioni di lavoratori continueranno ad essere costretti ad andare a lavorare mentre c’è un’epidemia in corso.

Nella maggioranza dei casi, ai lavoratori non vengono forniti gli strumenti minimi di protezione individuale, e sono poche le aziende che sanificano gli ambienti di lavoro.

Nel DPCM dell’11 marzo, ci sono delle disposizioni blande, lo smartworking è inutilizzabile da chi è in produzione, provocatorio è l’invito a chiudere i soli reparti non indispensabili per la produzione, tanto quanto le misure a carico dei lavoratori come l’utilizzo delle ferie.

Per affrontare questa emergenza occorrono misure drastiche ed esigibili dai lavoratori, che salvaguardino la salute e il salario, pertanto chiediamo:

  • il blocco temporaneo di tutte le attività produttive del settore logistica ad eccezione di quelle strettamente collegati alla distribuzione dei beni primari ed essenziali;
  • L’utilizzo degli ammortizzatori sociali, con l’integrazione piena del salario;
  • L’adozione e il controllo degli organi preposti di tutte le misure necessarie corrispondenti ai livelli di rischio legato delle specifiche situazioni lavorative;

L’USB ha più volte sollecitato il Governo, senza ricevere alcuna rispostae mentre torniamo a chiedere con forza un incontro al governo ribadiamo il diritto dei lavoratori a scioperare per difendere l’incolumità, il salario e il benessere generale.

Pertanto si indice a far data dal 13 marzo un primo pacchetto di 48 ore di sciopero generale del settore logistica non essenziale, tale pacchetto è rinnovabile e può essere aumentato ben oltre le 48 ore a livello territoriale e aziendale.

 

Roma 13 marzo 2020

USB Lavoro Privato

Settore logistica