Al Ministro dell’ Interno
On. Matteo SALVINI
Al sottosegretario di Stato
on. Stefano CANDIANI
Dipartimento Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico Difesa Civile
Al Capo Dipartimento
Prefetto Bruno FRATTASI
Al Capo del Corpo Nazionale VV.F.
Ing. Fabio DATTILO
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo Ufficio di Staff
Viceprefetto Roberta LULLI
All' Ufficio Garanzia Diritti Sindacali
Dott. Silvana LANZA BUCCERI
Al Direttore Interregionale Veneto e T.A.A.
Ing. Loris MUNARO
Al Sig. Prefetto di Padova
Dott. Renato FRANCESCHELLI
Comando Provinciale Vigili del Fuoco Padova
Ing. Vincenzo LOTITO
OGGETTO: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero Provinciale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.
Spett.li
Con la presente la Scrivente Organizzazione Sindacale proclama lo stato di agitazione della categoria con la volontà di promuovere lo sciopero provinciale.
Vista e considerata la corretta convocazione alla riunione e l’assenza del dirigente di Padova che ha preferito non presenziare senza delegare ufficialmente con potere decisionale nessuno, anche a seguito della risposta pervenuta ieri dall’ufficio relazioni sindacali, dalla quale si evince chiaramente l’incomprensione della nostra richiesta di ripetizione della riunione, dettata dalla volontà di difendere l’indifendibile, ci vediamo costretti a proclamare l’ennesimo stato di agitazione.
Rimaniamo basiti come l’amministrazione centrale avalli certi comportamenti che portano allo scontro tra le parti e un peggioramento della considerazione della classe dirigenziale e prefettizia del dipartimento.
Aggiungiamo infine che il dpr 7 maggio 2008, citato due volte dall’ufficio relazioni sindacali, è stato firmato dalla nostra Organizzazione e che, per quanto riguarda la regione veneto, veniamo tuttora convocati parimenti alla Direzione Interregionale del Veneto e T.A.A. diretta fino a poche settimane fa dal nuovo Capo del Corpo Nazionale e che partecipiamo regolarmente ai tavoli nazionali sulla formazione.
In ragione di quanto esposto, e di altro che ci riserviamo di esporre nella sede opportuna, dichiariamo lo stato di agitazione Provinciale e chiediamo l’immediata applicazione della normativa vigente.
Chiediamo infine che la procedura di conciliazione venga espletata nel più breve tempo possibile presso la sede della Direzione Interregionale Veneto e T.A.A. in quanto in posizione di sovraordinazione funzionale nell’ambito della formazione.