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Comunicati Stampa

FCA, la piattaforma dell'assemblea operaia USB di Lanciano: no al modello Marchionne, al contratto separato e alla metrica dello sfruttamento

Nazionale,

Sabato 24 novembre a Lanciano, si è tenuta l’assemblea operaia organizzata dall’USB per presentare la piattaforma rivendicativa del gruppo FCA, costruita dal Coordinamento Nazionale USB in FCA dalle RSA di Mirafiori, della CNHI di S. Mauro Torinese, della FCA di Cassino, Termoli, dalla SATA di Melfi e dalla Sevel di Atessa.


È stata un’assemblea partecipata per presenze e interventi degli operai, con delegazioni da Melfi, Termoli e della Tiberina Sangro, questi ultimi impegnati nel rinnovo delle RSU. Durante l’assemblea dai delegati di Torino e Cassino sono arrivate le notizie delle contestazioni alle assemblee tenute da FIM, UILM, Fismic e UGL.


La preoccupazione sul futuro del settore auto sta attraversando il rinnovo del CCSL superando il perimetro FCA, come dimostrano i recenti scioperi dei lavoratori dell’indotto che hanno avuto forti ripercussioni sugli approvvigionamenti delle linee FCA.


Dal canto suo la piattaforma USB contesta integralmente il Contratto Collettivo Specifico del Lavoro (CCSL) vigente in FCA, che FIM, UILM, Fismic, UGL e ora anche FIOM si preparano a rinnovare. Il CCSL voluto dall’ex A.D. Marchionne determina, tra le altre cose, la separazione dei lavoratori FCA dal resto dei metalmeccanici.


Il CCSL è il modello FCA: elimina un livello contrattuale, comprende al suo interno la metrica del lavoro Ergo UAS limita l’azione delle RLS e della rappresentanza sindacale e sanziona chi ha sottoscritto e sciopera contro quanto stabilito dal CCSL.


L’ergonomo Francesco Tuccino ha spiegato in modo semplice, come la FCA attraverso la metrica Ergo UAS mira a saturare il 99% del tempo assegnato a ogni operaio, stressando all’inverosimile il fisico, la mente e mettendo in discussione la dignità dei lavoratori addetti alla linea.


La piattaforma costruita dai lavoratori USB sta raccogliendo giudizi positivi tra operai e delegati, perché rimette al centro il valore e la dignità dei lavoratori e l’indipendenza dell’organizzazione sindacale nei confronti di FCA.


Basta con il CCSL – Siamo lavoratori Metalmeccanici
Contratto Nazionale e il Contratto Integrativo
Più Salario, più diritti, riduzione d’orario e più sicurezza
Basta con l’Ergo UAS – Ripristino delle pause tagliate
Stop alle commissioni in mano all’azienda - Per l’indipendenza di RSU e RLS  


USB Lavoro Privato Settore Metalmeccanico
Coordinamento Nazionale USB in FCA