Giovedì 8 giugno 2023 su iniziativa del presidente del Consiglio regionale delle Marche, Dino Latini, è stata presentata la proposta di legge n° 197 avente come oggetto “Proroga del periodo di validità della graduatoria del concorso pubblico unificato degli enti del Servizio sanitario regionale, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di 33 posti di collaboratore professionale sanitario infermiere e della graduatoria di validità del concorso unificato degli enti del servizio sanitario regionale, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato e pieno di 52 posti di operatore socio-sanitario”. La proposta di legge, composta da due articoli, prevede l’obbligo per enti e aziende del Servizio Sanitario Regionale di prorogare le graduatorie dei due concorsi già espletati per infermieri e operatori socio-sanitari e le disposizioni finanziarie.
USB ritiene che si debba procedere con urgenza all’approvazione della proposta presentata al fine di poter far fronte alla grave carenza di personale, non più sostenibile e non più procrastinabile nella sanità pubblica delle Marche e non risolvibile tramite l’emissione da parte delle aziende del SSR di avvisi a tempo determinato sia per infermieri che per OSS , che vanno ulteriormente a precarizzare il lavoro e i lavoratori, situazione denunciata più volte da USB.
Il Servizio Sanitario Regionale è AL COLLASSO e va ricordato che la Regione deve garantire ai propri assistiti le prestazioni e i servizi inclusi nei livelli essenziali di assistenza (LEA), ed il diritto alla salute sancito dall’art.32 della Costituzione.
USB Marche si è impegnata negli scorsi mesi, sia nello sciopero del 26 maggio che nelle due manifestazioni con presidio antistante Palazzo Regione Marche con la presenza degli stessi idonei, a ribadire la necessità di assunzioni stabili e dello scorrimento ad esaurimento delle graduatorie, chiedendo un tavolo di confronto con l’assessore Saltamartini, senza però avere successo.
Vigileremo, come USB Pubblico Impiego Marche, affinché la Regione si faccia carico fino in fondo della problematica e faccia propria la proposta avanzata dal Presidente del Consiglio Regionale Latini, dato che riteniamo possa portare notevoli benefici in termini assistenziali ed economici, andando a migliorare la delicata situazione del Sistema Sanitario Regionale.
Ci auspichiamo l’impegno da parte di tutti i gruppi consiliari che porti nel più breve tempo possibile all’approvazione della Legge.
USB dà appuntamento per il 14 giugno con presidi per il diritto alla salute davanti alle Aziende Sanitarie Regionali.
USB Pubblico Impiego Marche