A Genova una giornata di lotta per la dignità di chi di mestiere salva vite.
Giorgio Lorefice, eroe decorato dal presidente Carlo Azeglio Ciampi, vittima del dovere... Ma questo non basta alle compagnie assicurative che negano il giusto riconoscimento alla famiglia, facendo ricorso dopo la sentenza del tribunale civile che le obbliga a versare un milione e duecentomila euro. Essere un eroe e donare la propria vita in servizio ha un prezzo molto caro da pagare nel nostro paese.
Oggi era in piazza anche la figlia e la vedova del collega, vittime di un sistema burocratico che permette alle lobby assicurative di avere la meglio sui lavoratori. Eterno assente il Ministero dell'interno, che per bocca del Capo del Corpo hanno fa soltanto una dichiarazione in 15 anni giusto per ripulirsi la coscienza. Veri presenti erano, invece, i sindacati, i lavoratori, i comitati cittadini e tantissimi Vigili del Fuoco indignati.
La lotta continua e il 4 marzo saremo presenti alla prima udienza che riteniamo inaccettabile, usiamo le parole del procuratore di Genova che oggi ha ricevuto una nostra delegazione e ha definito assurda la vicenda che dura ormai da 15 lunghi anni.
USB Vigli del Fuoco