Comunicato USB PI MIT - Incidente ferroviario Pioltello – prima che i riflettori si spengano…
Il ministro Graziano Delrio, vuole capire le cause dell’incidente e questo lo vorremmo tutti ed istituirà una Commissione ministeriale.
La USB/PI MIT esprime la massima solidarietà alle famiglie delle vittime ai cittadini e lavoratori coinvolti, quelle classi più esposte che pagano sempre per prime per la politica di uno Stato che smantella i servizi, lasciando campo libero al profitto a scapito delle tutele e della sicurezza.
La giusta rabbia dei macchinisti e dei lavoratori del settore, ieri in sciopero e che da anni denunciano carenze sulla rete ferroviaria nazionale, dovrebbe essere condivisa da tutti, seppure non potrà mai compensare abbastanza il dolore per la perdita di chi si recava al lavoro ma non ha più fatto ritorno a casa.
Ed ancor più odioso dovremmo tutti ritenere il tentativo dei soliti “gendarmi” governativi di ostacolare lo Sciopero, atto che ha rappresentato la risposta più ovvia e spontanea di solidarietà e di denuncia di fronte a fatti così gravi.
Ma si continuerà a morire sul lavoro e recandosi al lavoro se le responsabilità non emergono mai con chiarezza. Quelle responsabilità da accertare cui si riferisce pacato anche il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni “se ce ne sono”.
Riteniamo che, di fronte alle prime evidenze dei fatti, l’uso di quel “se” dica molto e rischia di rassicurare forse qualcuno, ma non certo la maggioranza dei cittadini.
Ed a proposito di responsabilità: perché il ministro Graziano Delrio ha opposto solo un assordante silenzio alle 13 domande sulla sicurezza ferroviaria della USB del Ministero Infrastrutture e Trasporti, (vedi sotto il documento) che ha preso le mosse da precedente indagine di incidente, che fu spudoratamente censurata negli esiti, con tanto di ritorsioni senza fine (trasferimenti coatti e provvedimenti disciplinari di sapore ritorsivi) verso i tecnici del ministero che avevano messo in luce, senza “se”, le responsabilità, con riguardo alla fuoriuscita delle ruote dagli assi dei convogli ferroviari? (vedi sotto la notizia correlata MIT "Sicurezza e investigazioni ferroviarie cancellate: cosa ne pensa il ministro Delrio?"
Al momento dopo mesi di attesa la formale risposta del Ministero a firma del Capo del Personale è... il Ministro Delrio non risponde perchè ci sono indagini in corso...
Nell'attesa... come vorrà il silente ministro Delrio che sia scelto ora il presidente di questa nuova Commissione sull'incidente di Pioltello, super partes ed indipendente oppure incompetente addomesticato e censurabile?
Il ministro rimuova i dirigenti inadatti, potenzi immediatamente la Direzione generale per le Investigazioni ferroviarie e marittime (DiGIFEMA) organismo alle sue dirette dipendenze e che anche per sua responsabilità è praticamente vicina alla paralisi, con un solo investigatore in organico effettivo per le inchieste ferroviarie ma che dovrebbe, soprattutto, prevenire incidenti e studiare inconvenienti ferroviari e non solo operare a strage avvenuta.
Il settore investigazioni incidenti marittimi, altrettanto delicato, è poi totalmente affidato a militari. INACCETTABILE
La USB in concomitanza alle richieste di intervento sulle criticità dell'Agenzia per la sicurezza ferroviaria (ANSF vedi sotto) chiede di nuovo al ministro di intervenire, altrimenti il falso cordoglio e le lacrime di coccodrillo indicheranno, ancora una volta, dove sono le precise responsabilità senza se e senza ma.
Infine... perchè al peggio non sembra esserci fine...
pubblichiamo qui il link ad una notizia incredibile apparsa sul sito della rivista dei macchinisti italiani Ancora in Marcia che relaziona del rifiuto opposto dai vertici ministeriali ad accettare il semplice contributo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza ferroviari (RLS), in merito alla suddetta Commissione d'indagine sulle cause dell'incidente di Pioltello, perchè ritenuti dal Ministro NON LEGITTIMATI!
HANNO RAGIONE GLI RLS, SENZA TRASPARENZA NON C'E' SICUREZZA!
Ministro Graziano Delrio e "rappresentanti" politici, per quanto ancora censure e silenzi?
Il dirigente del MIT dr. Fabio Croccolo, lo stesso che trasferì il suddetto funzionario ingegnere, oggi delegato USB, che "pretendeva" che la sua relazione tecnica quale presidente della Commissione sull'incidente di Bressanone fosse pubblicata senza censure, (vedi sotto 13 domande al Ministro Delrio - domanda numero 3) oggi ritiene che gli RLS, ai quali la legge attribuisce tutele e prerogative, non siano legittimati nè a conoscere lo stato dell'inchiesta nè a contribuire.
Roma, 29 gennaio 2018
USB Pubblico Impiego Ministero Infrastrutture e Trasporti
25 gennaio 2018 Incidente ferroviario Pioltello primi commenti ed immagini
AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA FERROVIARIA (ANSF): CHI E COME CONTROLLA LA SICUREZZA FERROVIARIA? (Scoprilo cliccando qui)
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