Oggi è stata una grande giornata di lotta per i Vigili del Fuoco. Il Viminale era blindato più che mai ma non ha fermato l’Unione Sindacale di Base nella rivendicazione di assunzioni e di una paga dignitosa oltre al rispetto della categoria, l’unica senza copertura INAIL.
Oggi in conseguenza dell'occupazione della piazza del Viminale siamo stati ricevuti dal sottosegretario di Stato con delega ai Vigili del Fuoco, il senatore Stefano Candiani, il quale insieme al Capo Dipartimento, il prefetto Bruno Frattasi, ci ha comunicato che la stabilizzazione è stata firmata ed è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Entro la metà del mese di dicembre comincerà fattivamente il processo di assunzioni mediante prova fisica (che avrà la sola valutazione di “idoneo/non idoneo”).
La relativa graduatoria farà capo, come elementi di costruzione del punteggio, unicamente ai vari titoli professionali e terrà conto della maggiore anzianità di iscrizione al ruolo dei Vigili del Fuoco volontari/discontinui.
La stabilizzazione NON HA LIMITI DI ETÀ, come stabilito dalla legge di stabilità del dicembre 2017.
Come USB conosciamo bene questo processo, frutto delle nostre battaglie che risalgono al 1 gennaio 2016. Anno in cui dall'allora legge Cozzolino si è passati alla successiva "Risoluzione Fiano" e poi a dicembre del 2017 alla legge di bilancio.
Oggi è l'attuale ministro dell’Interno in carica a firmarla, sciogliendo le innumerevoli dicerie che aleggiavano nell'aria e messe in moto da chi aveva creduto di riuscire a gettare fango sulla "creatura" di USB.
Il diritto al lavoro è un diritto costituzionale e USB lo difenderà sempre.
Coordinamento Vigili del Fuoco USB