La situazione della Scuola Popolare di Musica di Testaccio sta peggiorando: non c’è chiarezza di intenti per un piano di rilancio significativo, se non quello di trasformare una parte degli attuali contratti dei dipendenti da tempo indeterminato a co.co.co.
Per uscire dalla crisi, la storica Associazione della Scuola Popolare di Testaccio sceglie di tagliare sulle garanzie contrattuali dei lavoratori.
Purtroppo il C.D. non si dimostra chiaro nei confronti di tutti i lavoratori - amministrativi, insegnanti e pulimento - facendo leva sul senso di responsabilità e sull’analfabetismo sindacale.
Vista la situazione USB si rivolgerà agli organi di vigilanza e istituzionali per trovare una soluzione alla crisi della Scuola, che tuteli i diritti e i salari dei lavoratori.
USB Roma