La USB Foggia scrive alla ASL, al Prefetto ed alla ITL di Foggia ed al Presidente della Regione Puglia per chiedere un incontro urgente ed illustrare l'imminente pericolo per il servizio 118.
OGGETTO: sentenza TAR del 11/01/2019 e sue ricadute. Internalizzazione del servizio 118. Richiesta incontro immediato.
Nei giorni scorsi vi è stata una pronuncia del TAR Bari (00048/2019) su un ricorso presentato da alcune Associazioni di Volontariato per l’annullamento del bando per l’assegnazione di 18 postazioni del 118 della provincia di Foggia ) più un’ automedica.
Il TAR Bari ha dato loro ragione ma, questa ragione è, in realtà una loro sconfitta. Qualora la ASLFG non decidesse di soprassedere a tale bando e non reinternalizzasse il servizio, potrebbe mettere a serio rischio il servizio stesso.
Le ragioni sono:
• Il TAR ha condiviso con le Associazioni di Volontariato che la ASL FG non può assegnare, alle stesse Associazioni, un rimborso forfettario fisso (come stabilito dalla delibera di Giunta regionale 1788/2011) in quanto il D.lgs 117/2017 prevede “solo” il rimborso delle somme effettivamente spese; tra l’altro il decreto legislativo citato prevede un rimborso spese, per i Volontari, entro un massimo di 150 euro mensili e solo se documentate. Quanto sopra, dà la stura di quanto possa essere precario un servizio essenziale come il 118 affidato, interamente, ad associazioni di volontariato, in quanto i c.d. volontari attuali nella maggior parte dei casi hanno come unica fonte di sostentamento familiare i “rimborsi” che l’Associazione versa loro per le giornate di presenza in postazione. Tra l’altro la stessa Legge sancisce (laddove ve ne fosse bisogno) che il volontario deve essere di supporto al dipendente della P.A. a cui l’associazione sta fornendo il servizio. Se a questo uniamo il grande lavoro che sta portando avanti la ITL di Foggia per il riconoscimento del lavoro subordinato dei c.d. volontari, il rischio che questa “bomba” esploda è reale.
• Il TAR Bari, però, ha dato ragione alla ASLFG sulla c.d. “Clausola di Salvaguardia” (a tutela dei Lavoratori contrattualizzati) e quindi ove dovesse (speriamo mai) essere assegnata una postazione ad un’associazione questa è tenuta ad assorbire anche i Lavoratori che hanno svolto la loro attività in quella postazione.
Crediamo che sia arrivato il momento che la ASL FG, il Presidente della Giunta Regionale e il dott. Ruscitti, si assumano la responsabilità di porre fine ad una gestione del 118 precaria e pericolosa per i Cittadini stessi (si immagini una postazione di volontari che un giorno decidessero di fermarsi) e, in attesa della costituzione dell’AREU, si internalizzasse nelle società in house il 118.
Se ciò non avvenisse, si renderebbero complici dello sfascio del servizio tutto a danno dei Cittadini pugliesi.
Per tutto quanto sopra, si chiede un incontro immediato al D.G. della ASLFG e al Presidente della Giunta regionale. Nell’attesa si saluta.
p. l’Esecutivo USB Foggia
S. Mangia