“Attenzione rilevante ha ottenuto la vertenza dei lavoratori Consorzi di Bacino della Campania durante l’incontro con i rappresentati del Ministero del Lavoro”
Nella mattinata del 22 gennaio u.s. una delegazione di USB è stata ricevuta dal Dott. Francesco Vanin, Capo di Gabinetto del Ministro del Lavoro, in relazione alla vertenza che sta interessando i Lavoratori dei Consorzi di Bacino della Campania.
La riunione si è incentrata, in particolare, in relazione alle diversificate azioni poste in essere nella prosecuzione delle attività lavorative in attuazione della normativa intervenuta - Decreto legge 95 del 2009, così come convertito nella legge n.26 del 2010 - con la quale veniva decretata la fine dell'emergenza rifiuti in Campania, quindi si doveva passare dalla fase straordinaria a quella ordinaria della gestione dei rifiuti.
A tal uopo dal 2010 e in tutte le province della Campania diverse furono le modalità adottate sia nelle modalità organizzative e funzionali nella prosecuzione delle attività lavorative, che nella gestione dei lavoratori dei Consorzi.
Difatti solo in qualche provincia si dava attuazione agli enunciati della legge 26/2010, mentre in altre furono attivate procedure diverse, ovvero non rispondenti al dettato normativo, costituendosi situazioni anomali anche nelle modalità gestionali dei lavoratori di cui, addirittura, una parte di essi, in maniera palesemente illegittima, sono stai estromessi dai cicli lavorativi e produttivi.
Ad oggi, nonostante la normativa vigente in materia di rifiuti - comunitaria, nazionale e regionale -, la soluzione per questi lavoratori, illegittimamente estromessi da tali cicli lavorativi e produttivi, non appaiono di facile soluzione l’attivazione di procedure atte a ridare ai lavoratori il maltolto, seppur la legge regionale della Campania, da ultima varata, prevede, tra gli altri adempimenti, la costituzione degli ATO e degli EDA con il reinserimento nelle attività lavorative e produttive anche per tali Lavoratori estromessi, ed oggi senza lavoro e senza salario.
A tal proposito è stata consegnata, al Dott. Vanin, una voluminosa e dettagliata relazione nella quale è stata rappresentata la complessa questione lavorativa, occupazionale e stipendiale dei lavoratori dei Consorzi di Bacino, con una analitica ricostruzione dei fatti che nel corso degli anni si sono susseguiti con tutte le annesse vicissitudini, ricostruzione storica supportata da atti, Sentenze positive per i lavoratori mai applicate, denunce alla Magistratura e ai vari Organi istituzionali.
La delegazione USB, a tal uopo ha anche richiesto un autorevole intervento, da parte del Governo, volto alla risoluzione definitiva delle problematiche richiedendo, contestualmente, di essere auditi nelle varie commissioni parlamentari – Lavoro, Ambiente e Giustizia.
Alla luce di quanto esposto il Dott. Vanin, attesa la complessità e delicatezza della problematica, si è riservato alcuni giorni anche per esaminare tutta la documentazione prodotta e dare concrete risposte alle istanze rappresentate del Sindacato.
Come USB, seguiremo ogni aspetto e ogni percorso il cui fine ultimo è quello di ridare ai lavoratori del comparto stabilità occupazionale e tranquillità nella vita lavorativa, stipendiale e sociale.