Il governatore Ceriscioli deve essere conseguente alla Conversione in Legge del Decreto “Calabria”.
URGE CAMBIARE LA POLITICA SANITARIA della REGIONE MARCHE
In data 30 aprile 2019 il Presidente della Repubblica ha firmato il cosiddetto decreto “Calabria” che ha comportato il superamento del tetto di spesa del personale precedentemente fissato al vincolo del costo del Personale dell'anno 2004 meno 1,4%.
Ora la Legge stabilisce che la spesa del personale della Sanità pubblica nel 2019 non dovrà essere inferiore a quella del 2018 (decreto convertito in Legge in data 20 giugno 2019).
Dunque l’Unione Sindacale di Base PI Marche Sanità Chiede con URGENZA:
- di RITIRARE la DGRM n.82/2019 alla luce della nuova Legge è fondamentale perché essa riduce drasticamente il Finanziamento della spesa per il Personale Dipendente della Sanità Pubblica con un taglio di 17 milioni di euro, tutto a carico della sola Azienda Sanitaria Regionale (ASUR), e questo è inaccettabile con la normativa vigente o, in subordine,.
- di MODIFICARE la DGRM n.82/2019 e l'adeguamento del Piano Triennale dei fabbisogni del personale ASUR 2019/2021.
Si assiste ad un ulteriore taglio al personale, personale sempre più insufficiente a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con conseguente diminuzione dei già carenti servizi erogati. Ciò si evidenzia con la difficoltà ad attuare il Piano Ferie di tutte le Aree Vaste.
USB Marche PI Sanità invita il Governatore Ceriscioli nonché Assessore Sanità ad applicare le norme in essere e non fare nessun taglio al personale afferente nelle Aree vaste come, tra l’altro, ha dichiarato a mezzo stampa, garantendo i rinnovi dei contratti dei lavoratori a Tempo Determinato (e la loro sostituzione) adeguando il piano della performance consentendo di fare nuove assunzioni di personale.
Personale strettamente necessario per garantire i LEA e quel riposo psico-fisico necessario (di diritto del lavoratore), riposo che è sempre più a rischio visto l’insorgere delle le ferie estive.
Le stabilizzazioni non sono assunzione di nuovo personale, ma semplicemente legalizzare chi da tempo lavora con contratti a tempo determinato avendo maturato i requisiti per essere stabilizzato.
L’USB NON può accettare che si continui a tagliare drasticamente la spesa del personale in netto contrasto con le norme nazionali.
Chiediamo pertanto al Governatore di deliberare una spesa del personale come nel 2018 e di rimodulare i Piani di fabbisogno del Personale della Sanità Pubblica delle Marche.
Rifinanziare correttamente il Servizio Sanitario Pubblico è, non solo necessario ma possibile, perché le risorse ci sono ma vengono utilizzate per le strutture private, siano esse di tipo ospedaliero che Diagnostico Terapeutico Riabilitativo, che Domiciliare.
I dati forniti dai Bilanci di Esercizio dell'ASUR sono Impietosi. Negli Ultimi 5 anni i costi per l'acquisto di prestazioni da Privati Convenzionati con la Regione Marche sono aumentati di 55 Milioni di Euro.
La spesa per i privati è passata da 295,8 Milioni del 2014 ai 350,7 del 2018 con un incremento del 18,6%.
Per la Precisione la spesa per le Case di Cura Multi specialistiche è stata di 104 Milioni di Euro, mentre per quelle Mono specialistiche si è speso 11,4 Milioni.
La Parte del Leone, la fanno, ovviamente, le Strutture di Riabilitazione Private (EX SANTO STEFANO ORA DE BENEDETTI), con 101 Milioni di euro.
CHIEDIAMO INOLTRE UN PIANO PER Reinternalizzare i servizi attualmente appaltati dato che nella stessa Legge vi è un articolo che lo prevede.
Inoltre USB CHIEDE al Governatore di richiamare il Direttore ASUR AL RISPETTO DEL CCNL SU CONTRATTAZIONE DECENTRATA CON LE RSU E LE OOSS DATO CHE IL DIRETTORE ASUR HA EMANATO UNA DETERMINA SU INCARICHI E FUNZIONI SENZA IL DOVUTO CONFRONTO CON LE PARTI SINDACALI COSA GRAVISSIMA CHE SE NON VERRA RITIRATA CI VEDREBBE COSTRETTI A DENUNCIARE ASUR PER CONDOTTA ANTI SINDACALE.
Il Governatore inoltre deve sentire l’urgenza di RIDETERMINARE I FONDI CONTRATTUALI
I Lavoratori sono già stati colpiti e impoveriti dal TAGLIO dei FONDI CONTRATTUALI, per questi ci stiamo battendo in tutte le sedi chiedendo con forza il loro RIPRISTINO, e sono ulteriormente colpiti da applicazioni unilaterali dell’ASUR su Indennità di turno, Festivi Infrasettimanali e negazione ore Straordinario colpendoli nel loro salario accessorio mentre il Direttore ASUR ha da poco usufruito di un Bonus di oltre 30 mila euro!
USB CHIEDE al Governatore di passare dalle parole ai fatti!
UNA SANITA PUBBLICA CHE TORNI A ESSERE IL FARO DELLA POLITICA REGIONALE!
SANITA PUBBLICA SENZA SE E SENZA MA!