Mentre loro fanno affari con la Sanità bene comune i lavoratori vengono duramente colpiti dal taglio del personale, dall'introduzione della mobilità, dai licenziamenti, dal blocco dell'indennità di vacanza contrattuale, dal blocco dei rinnovi contrattuali, dal licenziamento dei precari, dal taglio dei buoni pasto, da piani d'assunzione aziendali che non coprono le reali carenze di personale.
USB chiede le dimissioni di chi ha gestito ed ancora gestisce il sistema sanitario regionale, la riacquisizione di tutti gli appalti e dei servizi esternalizzati, per ridare dignità a chi ci lavora e offrire garanzie di trasparenza agli utenti.
Il 24 ottobre sciopereremo e manifesteremo anche a fianco dei lavoratori del San Raffaele per dire che in tutti questi anni di rimborsi d'oro dati a questo istituto ecclesiastico si potevano acquistare non uno ma 3 San Raffaele e renderlo pubblico.