Mai come oggi l’arroganza del potere, della politica corrotta, dei servi delle banche, sta trasformando la società, eliminando diritti, riducendo salari, producendo precari schiavizzati, depredando beni comuni.
Ma non è da oggi che i governi e i loro collaborazionisti attuano politiche che tendono ad eliminare il dissenso e la critica, accompagnate da un’assoluta disinformazione.
Così come per l’alta velocità in ValSusa, anche nel mondo del lavoro regole antidemocratiche, ormai da anni, tendono ad eliminare il dissenso ed una reale rappresentanza dei diritti dei lavoratori e tutto questo in collaborazione con le maggiori sigle sindacali CGIL CISL UIL.
I lavoratori, sotto continuo ricatto, vengono utilizzati a piacimento da un’imprenditoria e da uno stato che li considerano sempre di più merce. Vengono illusi da false promesse che tendono a dividerli, così come succede in Valle di Susa con il miraggio di un’opera inutile che mai si farà; invece di investire in settori centrali dello stato sociale , come sanità, scuola e difesa dell’ambiente che possano dare una vera occupazione, sprecano milioni di euro per sostenere il malaffare e una classe politica decisamente corrotta.
Noi non ci stiamo e non ci fermeremo, dove si difendono diritti, dove c’è una lotta per affermare solidarietà, per denunciare soprusi, sprechi, ruberie, dove cresce la speranza per un mondo diverso, noi ci siamo e sempre ci saremo.
TUTTI A TORINO PER RIBADIRE UN “NO TAV” SENZA SE, SENZA MA!
SABATO, 8 DICEMBRE 2018
Piazza Statuto ore 14.00
UNIONE SINDACALE DI BASE TORINO