Siamo all’11º giorno di presidio al parcheggio Tanari di Bologna. Oggi durante l’udienza conoscitiva in Commissione mobilità, alla richiesta unanime dei consiglieri di maggioranza e opposizione di dare una soluzione occupazionale ai lavoratori del parcheggio licenziati, amministratore unico di BoMob casca dal pero e dice che non è lui a occuparsi delle risorse umane.
L’udienza era calendarizzata da almeno dieci giorni, la risposta del manager della multinazionale Engie suona inaccettabile e prende per i fondelli tutta la città.
Il presidio continua e sia chiaro a tutti una cosa: se le soluzioni non arrivano, ce le andiamo a prendere.
USB Bologna