Direttore regionale CNVVF- Emilia Romagna
Ing. Roberto Lupica
Oggetto: Programmazione formazione regionale 2019.
Egregio,la scrivente O.S. dopo attenta valutazione alla nota da Lei inviata in merito alla programmazione sulla formazione regionale 2019 esprime le seguenti considerazioni;
Nella sua proposta notiamo che è stato previsto un solo corso formativo per TAS2, riteniamo che ci siano molti comandi provinciali della nostra regione dove tale figura è pressoché assente, quindi si chiede di implementare questa tipologia di corsi.
Nella programmazione non è previsto nessun corso SAF. Anche se gli organi tecnici centrali stanno ora ragionando su un nuovo tipo di percorso formativo, non possiamo non tenere conto che ad oggi questa figura risulta particolarmente “invecchiata ed ingessata”, per cui consigliamo di non sottovalutare quest’aspetto e prevedere spazi appositi per rilanciare tale formazione specifica.
Inoltre ci sentiamo di sottolineare maggior attenzione per i corsi NBCR 2° livello anche in virtù delle nuove imminenti “linee guida per lo sviluppo delle competenze del personale operativo nel settore NBCR”, al cui interno sono previste specializzazioni quali “Operatore LPG Transport Emergency” e “Operatore travasi liquidi infiammabili” che riteniamo attività essenziali nella nostra regione anche in considerazione dei gravi fatti accaduti la scorsa estate su questi specifici temi.
Anche se reputiamo questo programma formativo in gran parte condivisibile, ci sentiamo di fare un piccolo appunto. Riteniamo infatti che la proposta formativa presentataci potesse essere ampliata con innovativi e sperimentali programmi, mirati a codificare le sinergie con l’apparato regionale di Protezione Civile, per le quali ogni anno si stanziano grazie al POA importanti risorse.
Siamo infatti a conoscenza di corsi formativi sperimentali proposti nella regione del Friuli Venezia Giulia, dove è stato recentemente sviluppato con successo il progetto NAMIRG (North Adriatic Maritime Incident Response Group) dalla Direzione Regionale del FVG in sinergia con la regione, la capitaneria di porto ed i VVf dell’Istria e di Capodistria. Non è ovviamente nelle nostre intenzioni proporre un simile progetto nella nostra regione, ma si potrebbe pensare ad una formazione specifica sperimentale mirata a sviluppare proficue sinergie utili nelle emergenze che coinvolgono la nostra regione e che potrebbero rendere più efficienti le operazioni e le risposte di soccorso, se meglio codificate tra i vari enti.
Certi di un Suo pronto interessamento si porgono cordiali saluti.