Il 5 e 6 dicembre si sono svolte le votazioni all'interno del Consorzio Desio Brianza per chiedere alle lavoratrici e ai lavoratori se proseguire o meno la trattativa per il cambio di contratto da pubblico a privato (uneba) armonizzato, trattativa condotta da CGIL e CISL con la Direzione aziendale. La votazione era stata chiesta e ottenuta da USB durante un'assemblea sindacale convocata a seguito dello stallo della trattativa stessa.
Il 6 pomeriggio si è svolto lo scrutinio del referendum che ha visto una maggioranza contraria a proseguire nella trattativa con 52 voti a 50, 104 votanti su 121.
La lotta di USB ha dato i suoi frutti.
Un successo per tutti perché è stato messo un sassolino in più nell'ingranaggio verso le privatizzazioni e abbiamo ridato una speranza alle lavoratrici e ai lavoratori per la difesa di diritti e di tutele.
Andiamo avanti nella lotta fino a che i nostri committenti, i comuni soci dell'ambito di Desio, non ritorneranno sui loro passi e decideranno di mantenere il contratto in essere in un ente del territorio, simbolo di buona e sana gestione pubblica di Servizi alla persona e alla formazione.