Battute di spirito a parte, la situazione della STP SpA Bari è abbastanza preoccupante!
Da quanto segnalatoci, da giorni, la società di trasporto pubblico extraurbano che vede tra i suoi soci la Città Metropolitana di Bari, la Provincia BAT, AMET SpA e Comune di Trani, sta disponendo ai conducenti della residenza di Trani di fare rifornimento carburante non più presso le vicine stazioni di servizio presenti nei pressi del loro deposito, bensì di recarsi presso il deposito di Bari o presso il comune di Molfetta.
Adesso non conosciamo per quali ragioni tecniche ed organizzative la STP Bari stia adottando un tale, ed a nostro avviso incomprensibile provvedimento, ma vista l’attuale condizione economica della società che quest’anno chiuderà il bilancio in passivo, ci sorge il dubbio sulla possibilità che quanto stia accadendo sia dovuto o al mancato rinnovo delle dovute convenzioni con i fornitori o tal più alla mancata capienza delle schede carburante in possesso dei Lavoratori.
E come sempre, chi ne subisce le conseguenze sono proprio i Lavoratori che, ad esempio, dalla fermata di Piazza Gramsci a Bari, durante i periodi di sosta o di pausa, potrebbero essere costretti a recarsi presso il deposito della Città Metropolitana per procedere con il rifornimento del mezzo percorrendo 20 km a vuoto, con tutti i rischi del caso, tra ulteriore spreco di gasolio e deperimento del mezzo.
Ci troviamo di fronte ad un ulteriore tassello che va a comporre il mosaico dell’attuale discutibile gestione della STP Bari, che tra le esternalizzazioni delle linee ad altre aziende del Cotrap, il ricorso a contratti di lavoro somministrato, la chiusura dell’officina del Deposito di Bari per motivi legati alla sicurezza ed in merito alla quale non se ne conoscono ancora le sorti, si sta riversando negativamente su un’azienda che in quanto pubblica andrebbe tutelata e rivalorizzata, sradicandola definitivamente da meccanismi che ne stanno determinando la rovina ed il tracollo!
Se così non fosse, rischieremmo di perdere un asset strategico per il nostro territorio e dare in pasto alle privatizzazioni selvagge un importante pezzo dei servizi pubblici essenziali pugliesi.
USB LP Bari/BAT