Il Coordinamento Confederale Provinciale USB di Ragusa, anche a seguito della lotta intrapresa contro l’ASP di Ragusa, dopo il risultato positivo del sit-in dell’8 marzo (tre mesi fa) e le promesse ricevute quel giorno dai direttori amministrativo e sanitario e dal commissario straordinario dott. Fabrizio Russo, apprende con soddisfazione dell’aggiornamento del Piano del Personale per il fabbisogno 2023-2025 da parte dell’ASP di Ragusa.
Con delibera n° 1269 del 31 maggio.2023 si è infatti proceduto alla rimodulazione dell’attuale Piano del Fabbisogno Triennale e conseguentemente della dotazione organica effettiva necessaria per far fronte alle mutate esigenze, con rimodulazione delle risorse ritenute preminenti ai nuovi fabbisogni prioritari in periodo post-Covid.
L’8 marzo 2023 abbiamo stigmatizzato l’applicazione del Decreto Milleproroghe di cui all’emendamento art. 4 della Legge 24.2.2023 e dell’art. 20 commi 1 e 2 del D.L. 75/2017 in considerazione delle sopravvenute cessazioni dei rapporti contrattuali e dei reclutamenti per eventuali stabilizzazioni per le mutate esigenze normative e funzionali.
Oggi notiamo con piacere che nella rimodulazione della pianta organica dell’ASP di Ragusa si è accolta la richiesta di non disperdere la professionalità del personale che ha prestato servizio durante l’emergenza pandemica da Covid 19 e che potrebbe avere titolo alle nuove stabilizzazioni, così come appare corretto anche procedere alle progressioni del personale interno già in servizio in pre-Covid.
Fra i profili da implementare e da stabilizzare si registrano nel nuovo piano aumenti fra i biologi, i collaboratori amministrativi, gli assistenti amministrativi, i collaboratori tecnici informatici e gli operatori tecnici. I biologi per primi si sono rivolti a USB per essere tutelati dopo essere stati reclutati, in pieno periodo emergenziale, e poi stranamente non rinnovati dalla ASP di Ragusa nonostante l’emendamento Milleproroghe di cui sopra.
Evidentemente qualcuno finalmente ha capito che si era davanti a figure sanitarie impegnate in prima linea contro il virus e quindi da trattare come veterani (dal latino vetus, "vecchio-esperiente") da salvaguardare; persone che hanno combattuto o partecipato per lungo tempo ad un conflitto belligerante, come la guerra combattuta contro il virus omicida nelle hub vaccinali.
USB, sindacato conflittuale ma oggettivo e corretto, registra i passaggi positivi delle amministrazioni pubbliche e apprezza ed elogia pubblicamente chi si adopera per il bene dei lavoratori.
Il Coordinatore USB – Scuola e Sanità - Salvo Giliberto
Il Coordinatore Federazione del Sociale USB - Michele Mililli
Il Coordinatore Confederale Provinciale USB - Roberto Distefano
Ragusa 8.06.2023