Al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Laura LEGA
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Alessandro TORTORELLA
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Guido PARISI
Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Renata CASTRUCCI
Oggetto: Selezioni interne per titoli ed esami per l’accesso alla qualifica di nautico di macchina Ispettore, nautico di coperta ispettore e sommozzatore Ispettore.
A distanza di un mese esatto dall’avvio dei corsi di formazione in oggetto, la scrivente O.S. rappresenta quanto segue:
preso atto dei criteri espressi per le modalità di scelta delle sedi nell’ambito dei posti messi a bando relativi alle selezioni interne, pur condividendo la scelta da parte di codesta amministrazione di preservare l’esperienza maturata ed assicurare la continuità delle funzioni svolte, si fa notare che parte del personale in parola, seppur in minima parte, saranno costretti a dover scegliere delle sedi diverse da quelle ove prestano attualmente servizio e alcune di queste lontane centinaia di chilometri dalle proprie attuali residenze. Inoltre visto il ridottissimo numero di posti messo a disposizione ( uno per nucleo per le specialità nautiche ed uno/due per le specialità sommozzatori) questo comporterà che il lavoratore terminerà la propria carriera fuori dalla sua abituale sede di residenza.
A differenza degli Ispettori Antincendi generici, le cui dotazioni organiche presso i Comandi hanno consentito un immediato rientro a seguito della mobilità, questo per gli specialisti non avverrà e quindi si ha una disparità di trattamento.
Già sperimentato con il personale Capo Squadra Specialista, il quale a causa dei numeri ridotti di posti, stanno ancora fuori dai Comandi di residenza in attesa di rientrare, quindi sarà ancora peggio per gli Ispettori.
Un’ulteriore penalizzazione viene registrata nel Decreto Legge 24 febbraio 2023 n. 73 in relazione alle disposizioni urgenti per l’attuazione del PNNR, nel quale è stato aumentato il contingente di Ispettori operativi Logistici Gestionali e dei Direttivi a decorrere dal 7 marzo 2023 autorizzando e confermando lo scorrimento delle graduatorie degli Ispettori operativi risultati idonei. Gli Ispettori Nautici e Sommozzatori inspiegabilmente non rientrano nel suddetto decreto.
Un piccolo ampliamento d’organico consentirebbe sia agli attuali fruitori del corso di formazione Ispettori Specialisti di poter continuare a svolgere servizio presso le sedi di residenza, sia agli idonei, in analogia a quanto accaduto per gli Ispettori Antincendio e Gestionali, di accedere alla qualifica di Ispettori Specialisti Sommozzatori e Nautici.
Per fronteggiare questa grave penalizzazione e per dare serenità ai colleghi corsisti che ad oggi sono ancora indecisi sul prosieguo del percorso formativo e dunque portare a termine quel traguardo professionale su cui hanno investito tempo e sacrificio, anche perché codesta amministrazione non ha ancora specificato quale sarà il futuro in termini di ( compiti, orario di lavoro e ruolo all’ interno delle varie specialità) non escludendo che l’accoglimento di tale proposta comporterebbe un beneficio all’amministrazione poiché il personale ha maturato esperienza ed assicurando una continuità di funzioni svolte grazie alla conoscenza del territorio, delle sedi e dei relativi mezzi e quindi poter assegnare il personale in esubero ai posti previsti, presso le sedi delle Direzioni Regionali andando così a recuperare ed a svolgere una funzione di coordinamento.
Inoltre coloro che beneficiano di leggi speciali, vengano assegnati in sovrannumero non togliendo posti previsti nella dotazione organica di quella sede.
Tanto premesso si chiede un incontro specifico al fine di delucidare al meglio quanto descritto in de equo.
il Coordinamento Nazionale USB VVF