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“Sicuri, a scuola”: da USB, Rete Iside e OSA l’instant book gratuito con le istruzioni e le proposte per il ritorno in classe di lavoratori e studenti

Nazionale,

“Sicuri, a scuola. Diritti e sicurezza ai tempi del Covid-19” è l’instant book gratuito realizzato da Rete Iside onlus, USB Scuola e OSA (Opposizione studentesca d’alternativa), disponibile in pdf su usb.it, reteiside.org e osa.claims, nonché come e-book sui principali store di distribuzione digitale: amazon, bookrepublic, kobo, libraccio ecc.

Il libro, che conta 64 pagine ed è articolato in due parti per un totale di 12 capitoli, parte da un fondamentale assunto di base: l’unica forma di didattica ammissibile è quella in presenza e in sicurezza.

La prima parte del volume verte su un’analisi dello stato dell’istituzione scolastica in Italia in un momento di massima incertezza legato all’evoluzione della pandemia e alle linee guida, carenti e contraddittorie, elaborate dal governo e dalle istituzioni preposte al sistema educativo.

Ne emergono l’esigenza di un cambiamento profondo della scuola nel suo complesso, in ogni ordine e grado, e l’importanza di sfruttare la crisi sanitaria per ripensare da un lato il rapporto tra il sistema educativo e la società, dall’altro le fondamenta di tutta l’Istruzione, vale a dire gli organici (200mila cattedre scoperte, 20mila ATA mancanti all’appello) e l’edilizia (solo 15.687 edifici scolastici su 40.000 hanno il certificato di agibilità).

L’adozione obbligata della didattica a distanza (DaD) durante l’ultimo anno scolastico si è trasformata negli ultimi piani ministeriali in una deriva verso la didattica digitale integrata (DDI), che non solo è contraria ai più elementari principi pedagogici e antidemocratica, ma la cui organizzazione viene delegata ai singoli istituti, con il sicuro risultato di una babele che aumenterà il tasso di dispersione scolastica e la mancata inclusione dei più deboli. La DDI non può e non deve essere la modalità strutturale di integrazione della didattica in presenza.

Insufficiente per la sicurezza la misura del metro di distanza tra le rime buccali. Occorre invece individuare il numero massimo di alunni/studenti per classe, diminuendo drasticamente il rapporto alunni/docente: 15 ragazzi dovrebbe essere il numero massimo per classe.

Nel libro attenzione particolare viene riservata alle situazioni di disabilità e alla fascia di età 0-6 anni.

La seconda parte di “Sicuri, a scuola” è una guida pratica per i lavoratori, curata da lavoroinsicurezza.org. Un vademecum per individuare i punti critici delle misure organizzativo-strutturali, igienico-sanitarie e di protezioni, per dare corso ad azioni tecnico-legali e sindacali che garantiscano la sicurezza di chi a scuola lavora e chi la scuola frequenta.

USB Scuola

Rete Iside onlus

OSA

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