Si è tenuta mercoledì 31 03 2010 dalle ore 17,30 l’assemblea cittadina indetta dagli assistenti educativi del comune di Torino presso la sala Pasquale Cavaliere in via Palazzo di Città, 14.
Erano presenti un gruppo di colleghe RdB del comune di Roma, genitori, dirigenti dl consiglio di gestione delle scuole, semplici cittadini, presenza quest’ultima che ha confermato che non si tratta di una lotta corporativa ma una protesta ampiamente condivisa da cittadini e genitori che non accettano il licenziamento attuato dal comune di 200 lavoratori con conseguente smantellamento di una importante pezzo di servizio pubblico.
L’assemblea è stata aperta da Gianpiero Riva Rsu del Comune di Torino che ha ricordato le tappe di questa intensa lotta iniziata il 13 marzo, sabato con una affollatissima assemblea di lavoratori presso la sede RdB di corso Marconi 34, il cui ultimo atto è stato il presidio del 24 marzo e gli incontri con l’ Asseessore ai Servizi Educativi Giuseppe Borgogno e l’ Assessore al personale Domenico Mangone.
Rosanna Fragomeni della RdB Pubblico Impiego ha espresso la volontà di lotta del Sindacato contro questa ulteriore esternalizzazione di servizio pubblico appaltato alle coopeartive che finirà per avere un costo superiore di quello attuale per la collettività ma in alcuni casi dimezzerà lo stipendio dei lavoratori ed i loro diritti, il servizio peggiorerà ulteriormente con una riduzione degli operatori ed un successivo aumento dei costi per gli utenti, genitori di bambini da 0 a 5 anni.
Luigi Casali Responsabile Regionale RdB ha ricordato come l’assunzione nelle coooperative cambierà notevolmente il profilo di questo personale qualificato, il contratto proposto attualmente è “personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multi servizi” un bel passo indietro per chi di fatto svolge sevizio parallelo ed a volte sostitutivo di quello delle insegnanti.
Molto apprezzato l’intervento delle colleghe di RdB del Comune di Roma che hanno notato come sia un segno di debolezza la lettera inviata dal dirigente dei Servizi alle famiglie e come loro con presidi, scioperi, occupazioni sono riuscite a far rinnovare una graduatoria che si voleva ormai considerare scaduta ed ha di fatto permesso di mantenere il posto di lavoro alle colleghe ed il servizio pubblico .non è stato esternalizzato; la lotta delle colleghe di Torino è estremamente importante, è stato ricordato, perché il Sindaco della nostra città è Presidente ANCI, organismo che di fatto orienta gli atti di tutti i comuni italiani, vincere a Torino è ancora più importante.
Era inoltre presente il Consigliere Regionale uscente Vincenzo Chieppa che ha espresso la solidarietà a fianco dei lavoratori e il suo impegno personale nei confronti degli amministratori di Torino.