Il 2019 comincia peggio di come era terminato l’anno precedente !! ormai un po’ tutti in città hanno preso coscienza delle denunce che la USB esprime giornalmente sul trasporto pubblico locale di Catanzaro.
Il problema è !! che i manager invece di adoperarsi per quello che sono pagati tentano con conferenze stampa poi annullate, dalle calde stanze dei loro uffici di rispondere a distanza, attraverso i giornali alle critiche che vengono giustamente mosse!
Soprattutto mantenere i privilegi e le posizioni di comodo a discapito di altri lavoratori, accaparrati in questi mesi: sistemazione negli uffici per quelli che restituisco le tessere sindacali USB, infatti è partita la caccia a chi liberamente si è iscritto in cambio di qualche “favorino ”!
Appare oltremodo offensivo e squalificante verso i dipendenti AMC, e per i cittadini catanzaresi, dichiarare guadagni percepiti per 1000€ al mese, vorrebbero far credere che si accollano responsabilità per circa 30€ al giorno, quando invece, rileggendo il contratto tra comune e manager è confermato che all”Art 6 il DG, è previsto un compenso di 72000€ annui. "No comment.
Forse al posto della befana per il 2019 dobbiamo regalare un pinocchio grande !!
Piuttosto ci dica questo management come gestisce quotidianamente servizio e personale visto che, sia l'utenza, quella rimasta, che il personale conducente AMC sono praticamente ignorati, corse saltate.. mezzi senza commentare ancora… appalti e riparazioni scaduti… lavoratori vessati da continue discipline !!!
Tutto ciò con gravi responsabilità dei vari sindacati interni preoccupati più delle telecamere ( giustamente ) che hanno verificato imbrogli nella timbratura delle presenza che ad un rilancio del trasporto catanzarese.
Fortunatamente che dopo tanto lavoro da parte dei delegati USB interni all’azienda che non si sono piegati a meschinità o clientelismi, al 31/12/2018 hanno permesso ai lavoratori di liberarsi dalle catene dei sindacati complici con disdette su disdette? .
La realtà la conosciamo tutti, azienda da tempo ferma al palo, personale diviso come a scuola in elenchi “buoni e cattivi” soprattutto conducenti umiliati, ed una politica che tutela chi non vuole o non ha mai lavorato. Un settore ormai prossimo alla privatizzazione, di fatto programmata da questi ultimi anni di mala amministrazione comunale. Aspettiamo fiduciosi interlocutori credibili e competenti che restituiscano alla città un servizio fondamentale senza il quale apporto nessun progetto potrà mai realizzarsi. Lo hanno capito ovunque tranne che a... Catanzaro.
- jiritano - USB lavoro privato – provincia di Catanzaro tpl 7 gennaio 2019