L’USB Lombardia sostiene gli studenti, i lavoratori e gli abitanti di Milano che da venerdì sono in presidio permanente davanti a Palazzo Marino a difesa del diritto all’abitare. Proprio in questi giorni abbiamo assistito a iniziative di protesta del mondo studentesco in tutta Italia contro il caro affitti che si sono aggiunte alle numerose lotte su tutto il territorio nazionale che portiamo avanti sui medesimi temi.
Sono anche battaglie in difesa del reddito e del salario, in una città dove i prezzi dell'abitare salgono ininterrottamente da decenni e in un paese dove i salari sono fermi. Vogliamo dire chiaramente che anche la speculazione immobiliare erode sempre più il reddito delle famiglie, impoverendole. In una città che si caratterizza anche - e sempre di più - per il fatto che molti lavoratori, dopo aver vinto un concorso pubblico, se assegnati a Milano, rinunciano al posto di lavoro perché lo stipendio non consente loro di vivere a Milano.
Dopo tre giorni di presidio permanente riteniamo inaccettabile che il Sindaco di Milano e l'assessore alla casa Maran non siano ancora venuti a confrontarsi con chi sta ponendo il problema concreto dell’emergenza abitativa e degli sfratti, su cui il Comune di Milano può e deve incidere direttamente. Vista l'esposizione mediatica dei giorni scorsi ci viene il dubbio che sindaco e assessore siano ben disposti a esporsi quando possono incolpare governo e regione ma girino la testa dall'altra parte quando chiamati a rispondere del loro operato e della loro mala gestione dell'emergenza abitativa in questa città.
In questo senso è apprezzabile, invece, l’interesse dimostrato dall’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, che ha chiamato personalmente i presenti al presidio per capirne le esigenze e valutare in che modo sia possibile offrire soluzioni.
Per tutti questi motivi ci uniamo alle richieste portate avanti dal presidio permanente: un'immediata soluzione abitativa per Sadek e la sua famiglia che verranno sfrattati lunedì, l’apertura di un confronto immediato su ospitalità in albergo e collocazioni emergenziali a seguito di sfratti e sgomberi, l’apertura di un confronto più di lungo periodo sulle politiche abitative in città per garantire il diritto all’abitare, allo studio e ogni altro diritti correlato, su graduazioni degli sfratti e offerta abitativa pubblica.
Invitiamo a venire al presidio per portare la propria solidarietà e la propria vicinanza e conoscere meglio le modalità di intervento che chiediamo.
USB Lombardia