Si è svolto martedì 23 maggio il primo incontro di USB Taxi Calabria con il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro. L’incontro è stato chiesto dalla USB Federazione del Sociale Calabria, che ritiene di fondamentale importanza avviare una fattiva collaborazione con la città di Lamezia, specialmente con l'approssimarsi dei momenti di maggior impegno dello scalo aeroportuale e per evitare, quindi, che problematiche operative possano incidere sull’utilizzo del servizio pubblico di Taxi.

È un primo passo che riteniamo necessario per stabilire un dialogo costruttivo con l’amministrazione del Comune di Lamezia Terme e con la Direzione dell’Aeroporto di Lamezia Terme, a cui chiederemo un incontro nei prossimi giorni, per condividere una visione comune che porti ad un servizio pubblico di qualità, efficiente e moderno.

Un servizio pubblico facile da essere intercettato dai cittadini, dai turisti, dai professionisti e dall’utenza tutta, che segni un netto cambiamento di passo ma che sia, allo stesso tempo, contro l’abusivismo e l’uso illegale del servizio di trasporto pubblico.

Diverse sono state le richieste formulate al Sindaco di Lamezia. tra le richieste, alcune di facile attuazione come:
➢ il ripristino “Telefono TAXI” presso l’Aeroporto di Lamezia Terme e presso la stazione ferroviaria Lamezia Terme centrale, correggendo anche l’inesattezza del servizio taxi sul sito del Comune di Lamezia Terme;
➢ l’utilizzo di una cartellonistica adeguata, finalizzata ad informare (in multilingua) i viaggiatori relativamente al servizio TAXI;
➢ l’uso di elementi dissuasivi fra i corrimani che separano la corsia dei taxi a quella adiacente dove fruiscono tutti i mezzi di trasporto pubblico e privato, così da garantire ordine pubblico e sicurezza alla viabilità pedonale;
➢ il rifacimento, tramite nuove strisce orizzontali, delle aree di sosta dei taxi, distanziandole da altri servizi pubblici e privati, rendendole, come previsto, conformi alla legge e alle normative;
➢ fornire di tesserini di riconoscimento nominativo con numerazione taxi rilasciato dall’ente, per rendere riconoscibile l’operatore del servizio pubblico ma anche per combattere, tramite controlli, le forme di abusivismo presenti;
➢ la creazione di una Social Card pronta a coprire un servizio ai disabili, piccoli studenti, anziani o con problemi di salute.

Sono piccoli passi che aprirebbero un percorso migliore di servizio pubblico invece che puntare sulla liberazione di licenze NCC non gestite più dai Comuni.

Prossimo incontro previsto con la Direzione dell’Aeroporto, quindi Sacal.

USB Federazione del Sociale
USB Taxi Calabria