USB ritiene doveroso e giusto rispondere e chiarire riguardo l’incredibile comunicazione aziendale di qualche giorno fa, alla Whirlpool di Carinaro, forse emessa dopo il sollecito dei soliti sindacalisti complici, riguardo le somme indebitamente trattenute nei cedolini paga del gennaio 2018.

USB tiene a ribadire e rafforzare la propria azione sindacale a difesa dei lavoratori, del salario e dei diritti in tutti i luoghi del lavoro.

Le somme giustamente ricevute dai nostri iscritti, dopo azione legale, sono state ottenute con la decisione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Riportiamo le conclusioni dell’Ente preposto:

“Con riferimento alle richieste d’intervento relative ai dipendenti, si rappresenta che a seguito delle verifiche di competenza si è proceduto con l’adozione del provvedimento di diffida accertativa per i lavoratori.

Infatti nel corso della verifica, è emerso che durante il periodo di CIGS risalente al 2017, la Società aveva anticipato quote dell’integrazione salariale e, successivamente, nel trattenerle nei mesi successivi, indebitamente tratteneva anche la somma di euro 183,04, somma che a seguito di diffida accertativa con bonifici avvenuti nel 15-03-2023 veniva restituita ai predetti lavoratori”.

USB invita tutte e tutti i lavoratori della Whirlpool di Carinaro ad aderire al nostro sindacato, sostenendoci, dando forza e riconoscimento al nostro lavoro sindacale a difesa dei diritti, del salario e della sicurezza nei luoghi del lavoro.

GIÙ LE ARMI SU I SALARI

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USB Lavoro Privato - Coordinamento Regionale Campania