Apprendiamo che la Questura di Roma ha proibito alle nostre organizzazioni, insieme a Uiltrasporti e Filt CGIL, di effettuare la manifestazione dei lavoratori di Air Italy, regolarmente richiesta nei tempi e nei modi - inizialmente concessa - davanti al MISE e vicino alla sede del Ministero del Lavoro, con oggetto lavoro, reddito e dignità, prescrivendone l'allontanamento in Piazza Barberini.
La Questura ha motivato tale singolare decisione con la richiesta dello stesso Ministero dello Sviluppo Economico di allontanare i manifestanti dalla propria sede perché la vertenza Air Italy non ha alcuna attinenza con tale dicastero.
Ciò è semplicemente assurdo dato che il MISE è uno dei tre ministeri, insieme al Lavoro ed ai Trasporti, direttamente coinvolti nel futuro industriale di un patrimonio dell'aviazione civile italiana.
Non solo, corre l'obbligo ricordare che lo stesso MISE (con il Governo dell’epoca) ha la piena responsabilità della mancata vigilanza sul contestato accordo del 2016 che ha trovato luce nella sua sede, costato lacrime e sangue ai lavoratori e il cui obiettivo era far entrare nella proprietà Qatar Airways. Una partecipazione che invece di rilanciare l'azienda è finita in modo scabroso, lasciando 1500 lavoratori sulla strada. Uno schiaffo, se confermato, a 1500 persone e alle loro famiglie che lottano non solo per il loro lavoro volendo evitare il licenziamento imminente, ma anche per la loro stessa dignità.
Chiediamo quindi al ministro Patuanelli e alla sottosegretaria Todde, che riteniamo pienamente titolati a gestire la vertenza in concerto con gli altri ministeri citati, di non lasciare questa difficile e complessa partita. Diversamente sarebbe evidente la volontà di abdicare al ruolo istituzionale di salvaguardia del futuro dei lavoratori di quest'azienda e di questo settore.
Ovviamente, le scriventi confermano e rilanciano la mobilitazione dei lavoratori Air Italy del 4 agosto a partire dalle ore 10.00 in piazza Barberini autorizzata per un massimo di 100 unità, che poi proseguirà il pomeriggio con un presidio presso il Ministero dei Trasporti dalle ore 14.00 (per un massimo di 50 unità) altro ministero direttamente coinvolto in questa difficile vertenza.
Registriamo inoltre la volontà espressa dalla Regione Lombardia di voler partecipare all'appuntamento in videoconferenza istituito dal Ministero del Lavoro il giorno della manifestazione 4 agosto alle 10:00, auspicando per lo stesso la piena partecipazione degli altri ministeri coinvolti così come della Regione Sardegna.
Maggiore sarà l'indifferenza e il tentativo di dimenticare questa vertenza, più forte sarà la nostra voce nel rivendicare le legittime richieste dei lavoratori Air Italy per il lavoro, il reddito e la dignità.
04.08.20: ore 10.00 Piazza Barberini - ore 14.00 Porta Pia
RRSSAA
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