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Atac e Regione Lazio fanno i negazionisti: nessun rischio contagio sui mezzi pubblici. USB: torneremo a scioperare per la sicurezza di lavoratori e utenti

Roma,

Non sono bastate nemmeno le dichiarazioni del direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia, che ravvede nei mezzi pubblici il primo veicolo di contagio del Covid-19, esattamente come USB sostiene da inizio emergenza.

Sembra proprio che la ministra dei Trasporti Paola De Micheli non voglia accorgersene, imitata in questo dalle dichiarazioni negazioniste dell'assessore ai Trasporti della Regione Lazio Mauro Alessandri e della presidente dell'Atac Amalia Colaceci. 

Eppure chi gli autobus è costretto a prenderli tutti i giorni vive un'altra realtà, ben lontana da quella di chi viaggia in auto blu o col conducente privato.

Per questo domandiamo: visto che sui mezzi non si fanno controlli, come fanno lor signori a sostenere che non viene superata la soglia massima dell'80%, soglia che peraltro USB contesta come pericolosa?

Il dramma è che in questi otto mesi non sono state attivate neppure le misure minime di contrasto alla diffusione del virus sui mezzi pubblici: nessun controllo sulla temperatura corporea, come invece avviene in alcune stazioni ferroviarie e negli aeroporti, neanche l'ombra di un dispenser igienizzante a bordo delle vetture e nessun controllo sui contingentamenti.

È questa la realtà che Governo, Regioni e Comuni stanno tentando in tutti i modi di nascondere, incolpando invece esclusivamente i comportamenti poco virtuosi dei cittadini e dei giovani. Tutto pur di non ammettere le manchevolezze istituzionali.

Ora pretendiamo di sapere come è stato impiegato il milione di euro stanziato dalla Regione Lazio per il potenziamento dei trasporti e quali misure urgenti si intendano attuare per evitare che la bomba biologica ad orologeria del trasporto pubblico ci esploda tra le mani.

Se non avremo risposte, proseguiremo con le mobilitazioni e gli scioperi, perché nessuno pensi di poter continuare spensieratamente a giocare con la nostra sicurezza e la nostra salute.

Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato – Trasporto pubblico locale Roma e Lazio