La Commissione Nazionale di Garanzia, ieri ci ha inviato una delibera con la quale ci ha imposto la revoca ed una nuova data per lo sciopero dei nidi.
Le leggi anti-sciopero impediscono il pieno diritto di scioperare.In questo caso.
La causa sarebbe “la troppa vicinanza” dello sciopero, indetto da CGIL CISL UIL per il 1 giugno prossimo, che potrà essere revocato solo all’ultimo momento (la trattativa nazionale è prevista per il 28 maggio alle ore 21.00).
Lo sciopero è quindi confermato ma per venerdì 15 giugno
A fronte della testardaggine dell’A.C. di proseguire anche per il prossimo anno scolastico con la “sostituzione a rapporto numerico”, lo sciopero è una tappa necessaria di un percorso di lotta che si può chiudere solo con l’azzeramento dell’accordo del 14 luglio del 2005.
Non possiamo permettere all’A.C. e all’Assessore Virgilio di decidere, a nidi chiusi, del futuro delle lavoratrici, lavoratori e famiglie, senza neanche una risposta chiara, inequivocabile e forte come lo sciopero dell’intera categoria.
Per questo continuiamo a proporre a tutte le OO.SS di aderire, pur con le differenti posizioni, allo sciopero indetto nella prima data utile: il 15 giugno.
Vi ricordiamo che oggi 23 maggio alle ore 15.00 incontriamo l’Assessore Virgilio sul “progetto complessivo dei nidi”.
Vi informeremo sull’esito dell’incontro nei prossimi giorni.