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Canili del Comune di Roma, USB: l'assessora Alfonsi conferma investimenti per Muratella e ignora Ponte Marconi

Roma,

Il 22 giugno si e’ tenuto un incontro presso la struttura del Canile comunale di Muratella tra l’assessora Sabrina Alfonsi, il presidente della Commissione Ambiente Giammarco Palmieri e le associazioni di volontariato, per presentare un progetto del valore di 3 milioni di euro che servirà alla realizzazione di lavori di ristrutturazione della struttura e alla costruzione del nuovo ospedale pubblico.

Nonostante le ripetute richieste, l’assessora all’Ambiente non ha mai voluto incontrare i lavoratori delle strutture che, meglio di chiunque altro, conoscono tutte le criticità e le potenzialità dei canili comunali.

Ma a preoccupare sono anche le dichiarazioni trionfalistiche dell’assessora che, a valle della riunione, parla di benessere e diritti degli animali, eclissando sulla scelta scellerata di chiudere uno dei due canili comunali rimasti, già insufficienti a coprire un’area vastissima come quella romana, nonostante ci siano stati vari pronunciamenti in merito anche da parte dell’ANAC e del Ministero della Salute che hanno convenuto sulla necessità di effettuare degli interventi strutturali soprattutto sul canile di Ponte Marconi, guarda caso quello che la Alfonsi vorrebbe chiudere per lavarsene le mani.

Non sarà l’istituzione del Garante degli animali (che tra l’altro lavorerà gratuitamente) o le campagne contro l’abbandono a salvare gli animali dal loro triste destino, se il servizio verrà ridotto drasticamente e se rimarrà in mano ad aziende private che puntano in prima istanza ad aumentare i propri margini di profitto sulla pelle dei lavoratori e degli animali!

La ricetta che la Alfonsi sta propinando proprio non ci convince e sembra proprio una gittata di fumo negli occhi ma noi continuiamo a vederci chiaro e a pretendere:

  • Che questo servizio pubblico essenziale alla città debba tornare
    ad una gestione pubblica, fuori dalle logiche degli appalti al ribasso.
  • Occorre investire per potenziare il numero dei canili e i servizi offerti e non ridurli al lumicino.
  • Serve un piano di rilancio dell’occupazione per garantire qualità ed efficienza massima del servizio.

Poi potremo parlare anche di che colore vogliamo infiocchettare il pacco, purché non sia una scatola vuota! Il resto resta uno specchietto per le allodole.

USB Roma