In data 18 novembre 2023 si è tenuto un dibattito presso la sala Marati della Federazione Campana USB, il tema delle internalizzazioni e delle discrasie che si nascondono dietro questi processi a partire dall’internalizzazione del Contact Center Inps, avvenuto al primo dicembre del 2023.

In un Paese che da trent’anni esternalizza, privatizza e regala soldi ai privati, USB afferma la centralità dell’azione sindacale in questi processi che devono essere portati avanti dal basso e con la lotta.

La questione del Contact Center Inps è dirimente per comprendere la necessità di centralizzare le battaglie sui bisogni dei lavoratori, di fatti gli operatori internalizzati si sono visti, al primo dicembre, salari decurtati e il mancato riconoscimento degli scatti di anzianità pregressi. A nostro parere questo processo avrebbe dovuto essere il volano di riconoscimento di dignità e diritti proprio a partire dal recupero del pregresso, oltre che al consolidamento dell’annosa presenza di part time involontario, in un settore dove il 75% del perimetro è composto da donne.

Il dibattito ha rilevato, anche grazie all’intervento dell’ex Presidente Tridico, che attualmente il Contact Center Inps avrebbe tutte le possibilità di rappresentare proprio quell’esempio di internalizzazione virtuosa, ad oggi esiste un emendamento che potrebbe implementare di 20 milioni di euro da aggiungere alla spesa annua complessiva del Contact Center Inps; a questo si aggiunga che, la precedente presidenza avrebbe previsto l’ampliamento di 14 servizi da affidare al Contact Center proprio per sostenere il recupero degli scatti pregressi e il superamento del part time involontario.

Da queste informazioni rilevate USB è sempre più convinta che portare avanti la lotta dei lavoratori è l’unico modo per ottenere diritti, salario e dignità, perché SE I SOLDI CI SONO DEVONO TORNARE AI LAVORATORI! E’ inconcepibile che lo stesso Ente, attualmente commissariato, non preveda il completamento di un processo che attualmente risulta monco!

USB esprime soddisfazione per il dibattito che si è tenuto, che sottolinea ancora una volta la necessità di uscire dagli appalti e di portare avanti processi dal basso.

USB Federazione Campania