Arnara è un piccolo comune della provincia di Frosinone con 13 dipendenti comunali, ed è stato il campo di battaglia dei moderni Guelfi e Ghibellini. Da una parte l’onnipresente soggetto prepotente e saccente, dall’altra un piccolo manipolo di dipendenti ex LSU, con contratto part time, continuamente condizionati e sovrautilizzati rispetto alle proprie mansioni.
Alle elezioni RSU, come avvenuto nelle ultime tornate, il saccente pensava di orchestrare a proprio piacimento Commissione elettorale, candidati, scrutatori! Purtroppo per lui questa volta il manipolo di LSU si è fidato di un sindacato, l’USB, che non accetta prepotenze né nel settore privato e tantomeno nel Pubblico impiego, e si son fidati di una collega, mite ma coraggiosa che non ha voluto cedere di un passo alle prepotenze subite.
Così ad aprile, di fronte alle esagerate violazioni regolamentari della Commissione condizionata dal saccente, la mite e coraggiosa dipendente, ha concordato con gli altri colleghi di non partecipare al voto! Risultato 8 a 0 per la lista del CSA, candidato unico il saccente!
Immediato il ricorso dell’USB sia alla Commissione elettorale che al Comitato dei garanti: le elezioni svolte in un giorno solo e senza affissione precedente delle liste non potevano essere regolari e sono state annullate! Per il Comitato dei Garanti sono da ripetere! Ridicolo il commento del rappresentante CSA: ricorso inutile tanto vinciamo facile.
Alla ripetizione delle elezioni, in giugno, nonostante qualche irregolarità riguardante la commissione elettorale, il risultato è assai diverso: 6 a 6! Ma naturalmente con l’arroganza che li caratterizza, il presidente della Commissione Elettorale, in barba ai regolamenti, assegna il seggio al candidato del CSA, nonostante il dubbio espresso per iscritto dallo scrutatore USB! Inutile dire che il ricorso avverso al risultato viene cassato dal presidente senza entrare nel merito del ricorso stesso.A parità di preferenze viene eletto il candidato più anziano, recita l’ARAN, che in questo caso buon per noi è la candidata dell’USB!
Ma né la nostra candidata né USB Frosinone si perdono d’animo, nuovamente confezionano il ricorso al Comitato dei Garanti e, sorpresa finale, l’8 agosto 2022 viene decretata la vittoria della candidata USB, accogliendo in toto le osservazioni fatte da USB!
L’importanza di questa storia sta nel fatto che nei piccoli comuni, e soprattutto nei piccoli comuni, dove patriarchi e saccenti di ogni tipo condizionano la vita degli onesti lavoratori, non bisogna mai rassegnarsi, bisogna conoscere i propri diritti e difenderli con le unghie e con i denti contro ogni sopruso.
Come i facchini della logistica, accusati dalla magistratura per il solo fatto di fare sindacato fuori dalla concertazione dei sindacati complici, così nei piccoli comuni, troppo spesso rappresentanti dei sindacati complici, si arrogano il diritto di ignorare leggi, regolamenti, disposizioni pensando che l’amministrazione pubblica sia una cosa privata!
È ora che i dipendenti dei piccoli comuni, facciano sentire la propria voce, e non abbassino mai la testa quando passa il padrone, chiunque esso sia!