Al Ministro dell'Interno
Prefetto Matteo PIANTEDOSI
Al Sottosegretario di Stato all'Interno con delega ai Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
On Emanuele PRISCO
Al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Laura LEGA
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Alessandro TORTORELLA
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Carlo DALL’OPPIO
Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Renata CASTRUCCI
Oggetto: DICHIARAZIONE DELLO STATO D’AGITAZIONE DI CATEGORIA - VOLONTÀ DI PROMUOVERE LO SCIOPERO NAZIONALE DELLA CATEGORIA VIGILI DEL FUOCO - RICHIESTA DEL TAVOLO DI CONCILIAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 146/90 E/O LEGGE 83/2000 E SUCCESSIVE MODIFICHE - CONCORSO INTERNO DA ISPETTORE ANTINCENDIO; SCORRIMENTO GRADUATORIA IDONEI.
Egregio Ministro,
La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all'oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore Visto che più e più volte abbiamo cercato, invano, di far comprendere al Capo Dipartimento l’importanza e la storia di questa figura professionale.
Ma forse abbiamo sprecato tempo o sapone… quando si inventò la figura dell’ispettore, un ibrido di fatto tra una dirigenza e la base operativa, lo spirito era quello di porre i lavoratori in una posizione di “rilievo” dopo una carriera che li aveva portati a spendere una vita per il soccorso tecnico urgente. Infatti si pensò ad un concorso straordinario che andava in deroga al caos della L.252 e del DL.217... ma le cose non sono andate proprio così!
Ricorderete che alla figura ispettori erano legati due concorsi il 300 ed il 334 di cui il primo quasi fatto in tempo reale con i partecipanti che rimanevano nella propria sede di servizio e decidevano se lasciare o mantenere il proprio regime pensionistico. Ed il secondo di passarono oltre nove anni senza che si è approdò a nulla, con molti punti da definire e poi partorito senza neanche un esame finale con gente distribuita a “cavolfiore”.
Le assunzioni nella qualifica iniziale del ruolo degli ispettori antincendi, avvengono secondo le modalità di cui agli articoli 20 e 23 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217. Concorso Interno e Concorso Esterno con riserva dei posti agli interni. Il prossimo 25 settembre partirà il corso per i vincitori del concorso interno di 52 ispettori antincendi generici e 10 ispettori del TLC, mentre il 16 ottobre inizierà il corso dei vincitori del concorso esterno 97 ispettori antincendio. Da notizie sappiamo che ci sarà una scorrimento di graduatoria del concorso 97 ispettori esterni, mentre per il concorso 52 ispettori al momento non è previsto nessun scorrimento di graduatoria.
Ricordiamo all'amministrazione che con il DL 44/23 all’art 15 comma 19 si prevede, tra l'altro al fine di incrementare i servizi di soccorso pubblico, di prevenzione degli incendi e di lotta attiva agli incendi boschivi un maggiore utilizzo di questa professionalità.
Ed è autorizzata, in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente, l'assunzione straordinaria nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco di un contingente massimo di 617 unità, come di seguito indicato:
non prima del 1° settembre 2023, n. 447 unità, di cui 30 unità nella qualifica iniziale del ruolo degli ispettori antincendi. Alla lettera n) è inoltre autorizzata, non prima del 1° settembre 2023, l'assunzione straordinaria, nei limiti della dotazione organica e in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente, di un contingente massimo di 404 unità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, di cui 24 unità nella qualifica iniziale del ruolo degli ispettori antincendi.
Tanto premesso non si comprende perché non applicare quanto la normativa consente, dando un segnale di apertura nello scorrimento della graduatoria del concorso interno a partire già dalla prima settimana di ottobre fermo restante la prosecuzione dello scorrimento fino ad esaurimento dei posti.
La scrivente Organizzazione Sindacale in sede di conciliazione fa espressa richiesta di poter videoregistrare o inviare in diretta streaming. Si coglie l’occasione per valutare l’uso di tale strumento informatico al fine di dare sempre maggiore trasparenza in quanto sinonimo di democrazia e legalità.
In ragione di quanto esposto, e di altro che ci riserviamo di esporre nella sede opportuna, dichiariamo lo stato di agitazione Nazionale della categoria Vigili del Fuoco e chiediamo l’immediata applicazione della normativa vigente.
Si ricorda l'impossibilità di commettere atti pregiudizievoli prima che sia esperito il tentativo di conciliazione ai sensi della normativa in parola.
il Coordinamento Nazionale USB VVF