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Editoriale

Firenze: vinta la causa contro Ikea per comportamento antisindacale

Firenze,

Con sentenza  n.r.g. 1215/2019 il giudice del tribunale di Firenze ha accolto quasi totalmente le richieste presentate da USB e  dalla RSU Paolo Emiliano Bertelli della sede IKEA di Sesto Fiorentino. Riconosce l' antisindacalità  della condotta di ikea dal 2017 e ordina al datore di lavoro di trasmettere tutti i dati necessari alla RSU ( fin ora incompleti) richiesti da tempo, e ordina a IKEA di fornirel' informazione preventiva e il confronto dovuto per le materie riguardanti il CIA e l' organizzazione del lavoro.

Dobbiamo a questo punto pero' toglierci, alla luce della sentenza, qualche sassolino dalle scarpe e fare delle riflessioni che speriamo siano anche utili ai lavoratori stessi

La prima:

 Viene riconosciuto che la contestata riunione a porte chiuse tra la RSU, i territoriali e l' azienda che ha visto l' estromissione della sola RSU USB è stata scorretta e motivo di azione antisindacale da parte di IKEA  (lettera b sentenza)

La seconda:

L' azienda nella sua difesa per la parte riguardante la copertura dello sciopero domenicale con gli interinali ( art 28 non riconosciuto) ha citato il nome di una RSU (UIL). (2.93 difesa ikea)

 L' azienda ha anche fatto notare per la parte riguardante la mancanza dei dati forniti che la restante RSU non ha mai avuto di che lamentarsi da quanto ottenuto. (2 lettera (a) )

 

Ovviamente ci diciamo molto preoccupati per il fatto che una RSU venga citata a difesa di una azienda, specie in una causa intentata su un articolo 28, e ci chiediamo se anche questo non abbia aiutato IKEA sulla parte relativa allo sciopero , ma ci chiediamo pure come mai le altre organizzazioni sindacali  non abbiano mai avuto intenzione e l' urgenza di fare un art 28 su una mancanza di informazione e confronto palesata a piu' riprese anche tra la RSU stessa.

La terza:

L' azienda che promuove giornalmente pillole di saggezza etica con valori sbandierati ovunque nei posti di lavoro, nei fatti si ritrova ad essere ripresa per comportamenti antisindacali e per mancanza di confronto con i rappresentanti dei lavoratori.

Ci auguriamo anche su questo fronte che la direzione colga l' opportunità di questo momento per cambiare senso di marcia. Un cambiamento che non veda il sindacato come un ostacolo ma come un aiuto per migliorare le condizioni di lavoro e i diritti di molti lavoratori al suo servizio.

 

Di certo noi continueremo il nostro lavoro sindacale a tutela dei lavoratori e del loro diritto di vedersi rappresentare da chi vogliono.

 

Continueremo a batterci affinchè ci sia il rispetto dovuto dall' azienda ai rappresentanti dei lavoratori.

Chi non rispetta una RSU o un RLS non rispetta nemmeno i lavoratori.

  • Per questo abbiamo deciso di intentare questa causa vinta.

  • Per avere tutti i dati aziendali necessari nell' interesse dei lavoratori.

  • Perche' ci sia un confronto dovuto sul CIA, sull' organizzazione del lavoro, e alla pari con l' azienda e non una semplice presa di atto delle decisioni di ikea.

  • Perche' si rispetti la volontà dei lavoratori di farsi rappresentare da chi e come vogliono.

  • Per tutelare il diritto di sciopero, mezzo dei lavoratori che noi riteniamo indispensabile per contrastare le politiche aziendali inique.

 

 Firenze 14 ottobre 2019