In Luglio, dopo alcuni rinvii, il Giudice del lavoro del Tribunale di Napoli ha finalmente depositato la sentenza sul ricorso per "comportamento antisindacale ex art. 28 L. 300/70" promosso dalla Federazione regionale RdB-CUB P.I. Parastato contro la Direzione regionale INPS della Campania, per la mancata informativa" preventiva e successiva" relativa agli atti di programmazione ed attuazione del Piano di Formazione regionale 2004/2005 inclusa l’indicazione dei nominativi del personale interno impiegato nell’attività di docenza.
Il Giudice ha accolto totalmente le ragione della RdB-CUB, rigettando sia il "difetto di legittimazione" eccepito dall’INPS, riconoscendo la Federazione RdB-CUB P.I. "un’Associazione Sindacale a carattere Nazionale nonché firmataria di CCNL", e sia nel merito, affermando il diritto per la stessa a "ricevere una informativa puntuale su tutti gli atti aventi riflessi sul rapporto di lavoro".
Inoltre per quanto concerne il D. Lgs. 196/2003 (Codice delle privacy) il giudice sostiene che "il rilevante interesse pubblico autorizza il trattamento anche dei dati sensibili e dei dati giudiziari ".
Difatti viene demolito il tabù della "Legge sulla Privacy" dietro alla quale l’INPS e le Pubbliche Amministrazioni in genere da anni si nascondono per non fornire corrette e complete informazioni .
La condanna per comportamento antisindacale è una grande vittoria della RdB-CUB INPS ed è la conferma anche in sede giudiziaria dell’arroganza con cui, per anni, l’uscente Direzione regionale INPS della Campania ha gestito le relazione sindacali.
Coordinamento regionale RdB-CUB INPS Campania
