Seicento uomini e donne braccianti hanno occupato questa mattina la cattedrale di Foggia perché privati da tempo di acqua potabile per una decisione di Michele Emiliano e della Regione Puglia, che li costringono a vivere nell’ex Gran Ghetto di Rignano in condizioni inumane.
Dopo l’occupazione della cattedrale e la lettera inviata a papa Francesco, il prefetto di Foggia ha raggiunto il vescovo della città e insieme si recheranno nella cattedrale per incontrare i braccianti.
Il presidente della Regione Michele Emiliano non può sgomberare la nostra dignità e i nostri diritti, anche se siamo migranti sempre braccianti siamo!
TERRA, CASA, LAVORO
Coordinamento Lavoratori Agricoli USB