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Editoriale

Il governo non dimentichi ENAV

Nazionale,

Dopo la trasformazione in Ente Pubblico Economico, le azioni ENAV sono state collocate in borsa, diventando l’unico Ente di servizi di assistenza al volo al mondo a rispondere più agli umori del mercato che alla propria missione istituzionale e realizzando l’assurda situazione che a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso l’unica struttura nazionale che svolge gli imprescindibili compiti strategici di garanzia della sicurezza operativa del volo e di difesa dei confini aerei nazionali è oggi agonizzante a causa della totale mancanza di fondi nelle proprie casse svuotate dalle logiche delle banche e dei mercati azionari.

A questo si aggiunga che essendo da sempre un servizio “invisibile” al grande pubblico, come tutti i servizi essenziali dello Stato, persino il governo pare essersi “dimenticato” di ENAV nei suoi provvedimenti legislativi per il contenimento della crisi trattando l’azienda come se fosse pubblica, ovvero senza necessità di alcun rifinanziamento o supporto economico.

Anche nell’ultimo Decreto Legge del 19/05/2020 non vi sono provvedimenti utili, in 259 pagine che toccano tutti i settori si costituisce la nuova Alitalia con 3 miliardi di capitale e 2 miliardi di finanziamenti per il solo 2020 e nessun provvedimento per ENAV che è così destinata a fallire economicamente nonostante le risorse necessarie sarebbero risibili rispetto alle citate cifre. Ovvero un servizio di cui non si può fare a meno sarà presto soggetto a dispersione di professionalità e strutture prima che ci si possa rendere conto che doveva essere salvato.

ENAV sta alla Nazione quanto un ministero ed è patrimonio nazionale come tutti gli altri suoi servizi imprescindibili quali salute, sicurezza, comunicazione… e deve essere salvata!

Questa è la denuncia che fa USB Gruppo ENAV: era sbagliato privatizzarla, è stato un errore collocarla sul mercato azionario ed oggi va ripresa dallo Stato prima che possa costare molto di più sia in termini di posti di lavoro per i suoi 4.100 dipendenti, che in termini di sicurezza per i nostri cieli che speriamo tutti tornino presto a popolarsi e possano continuare a farlo almeno con la stessa sicurezza e regolarità di prima.

Agire ora prima che sia troppo tardi, il governo corregga il tiro e contempli ENAV tra le aziende strategiche da salvare e di cui riprendere il pieno controllo.

 

Roma 20/05/2020

 

USB Gruppo ENAV