Nei giorni scorsi l’amministrazione ha predisposto il PROTOCOLLO DI ACCORDO INDICAZIONI PER LA PREVENZIONE E IL CONTENIMENTO DELL'EMERGENZA SANITARIA siglato da alcune OO.SS .
USB ha deciso di non sottoscrivere quel PROTOCOLLO ritenendolo in alcune parti vago e privo di chiare indicazioni prescrittive valide per tutto il territorio nazionale.
Non ci si siamo limitati a non sottoscrivere il PROTOCOLLO ma - come è nostra consuetudine - abbiamo formulato delle proposte che alleghiamo a questo comunicato.
Inviamo pertanto a tutti i colleghi la proposta di PIANO OPERATIVO della USB, in parte anticipato durante la discussione sul PROTOCOLLO DI ACCORDO, propedeutico alla predisposizione del Documento Tecnico che dovrà essere presentato dall’amministrazione nei prossimi giorni e discusso con le OO.SS. prima della sua adozione.
Dal confronto con quanto già approvato si potrà così facilmente capire perché abbiamo ritenuto insufficiente il PROTOCOLLO DI ACCORDO, anche alla luce dei puntualissimi documenti che su questa materia l’INAIL ha elaborato per l’intero mondo produttivo e che abbiamo formulato una proposta concreta che va a colmare le lacune riscontrate.
Va pure osservato come il PROTOCOLLO DI ACCORDO siglato lascia troppo margine alla discrezionalità della dirigenza territoriale, senza neanche chiarire che la materia della salute e sicurezza dei/nei luogo di lavoro è materia di contrattazione con le OO.SS. e le RSU come previsto dal CCNL 2016/2018 all’Art.7 comma 6 lettera K e comma 7.
Per quanto ci riguarda riteniamo che -mai come in questo momento -ci debba essere una piena informazione/condivisione delle misure da adottare, ed in tal senso abbiamo inviato all’amministrazione le proposte USB sulle procedure che riteniamo si debbano approvare, augurandoci che tali indicazioni siano raccolte a seguito di una vera contrattazione con l’amministrazione.
Il ruolo dell’INAIL sui sistemi di sicurezza e prevenzione da adottare nel Paese, condivisi con l’Istituto Superiore di Sanità, non può che trovare conferma nelle disposizioni che saranno date a tutto l’Istituto, alla definizione delle quali intendiamo partecipare attivamente.
In allegato il nostro documento.
Roma, 22 maggio 2020 USB P.I. Inail