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La crisi Alitalia è al culmine ma il governo tergiversa e i soldi non si vedono: il 30 marzo tutti davanti al Mise

Roma,

Oggi, martedì 23 marzo, il Gruppo Alitalia Sai in As ci ha comunicato che l’incontro con i Commissari previsto per domani è rinviato alla prossima settimana causa indisposizione di uno dei commissari. Questo è ciò che viene detto ufficialmente, anche se sappiamo da informazioni certe che al momento non sono arrivati i 55 milioni di ristori che attendiamo da novembre.

L’incontro con la terna commissariale originariamente previsto per il 17, poi rinviato al 24 e oggi ulteriormente posticipato al 31 marzo significa che molto probabilmente i soldi per gli stipendi potrebbero non essere disponibili alle normali scadenze di paga.

Tradotto in parole più comprensibili, stiamo aspettando l’ok da parte della UE su poche decine di milioni che ci servono per tenere in piedi la compagnia e per gli stipendi, quando la stessa Commissione europea ha autorizzato senza battere ciglio quasi 25 miliardi di aiuti per le altre compagnie.

Queste ultime notizie, che si aggiungono alla nota critica emessa ieri dalla sottosegretaria al Mise Alessandra Todde, fanno pensare di essere arrivati all’acme della crisi Alitalia mentre il governo italiano continua a tergiversare, sottovalutando la situazione; altro che soluzioni con Draghi!

È in atto una drammatizzazione che sembra fatta apposta per imporre ai lavoratori l’ultima devastazione alla compagnia nazionale; francamente non ci sembra il tempo per petizioni online o lettere inviate a soggetti quali Renzi o Calenda.

Alla luce di tutto questo, il presidio già indetto sotto il Mise per il 30 marzo diventa il luogo per manifestare tutta la rabbiaper una situazione che si trascina da oramai 4 anni, con spreco di danaro pubblico e senza prospettive per i lavoratori, che finora hanno ascoltato solo bugie sul rilancio da parte di una classe politica rivelatasi incompetente e inaffidabile.

NO alla mini-compagnia, NO allo spezzatino, NO a chi non sa o non vuole fare il bene e gli interessi del Paese nel settore.

Alitalia pubblica e nazionalizzata subito è l’unica soluzione per 11.000 dipendenti.

USB valuterà anche tutte le ulteriori necessarie e tempestive iniziative da intraprendere.

Presidio sotto il MISE martedì 30 marzo ore 10.00.

 

NON C’È UN MINUTO DA PERDERE.

 

USB Lavoro Privato – Trasporto Aereo

 Roma 23-3-2021