Ieri sera a S. Arpino in occasione dell’assemblea regionale organizzata dal M5S nel teatro cinema
Lendi, una delegazione dell’USB dei Lavoratori Socialmente Utili ha incontrato il ministro del lavoro L. Di Maio per richiedere il rispetto degli impegni circa la convocazione del tavolo sull’annosa vertenza LSU e per porre fine allo sfruttamento di Stato della categoria.
Da tempo i LSU chiedono al ministro un tavolo di definizione della platea del bacino storico LSU, dando risposte certe alle criticità mai risolte del percorso di stabilizzazione negli enti pubblici dove da circa 25 anni prestano regolare servizio ma senza tutele contrattuali e previdenziali vere.
Serve con urgenza una sinergia di tutti i soggetti istituzionali interessati che accompagni l’ennesima proroga delle attività in scadenza il 31 ottobre prossimo con le necessarie previsioni normative ad integrazione e/o in deroga all’attuale regime assunzionale; quindi un’assunzione politica rispetto all’intera platea.
E’ la richiesta forte e netta rivolta al ministro del lavoro nonché vice presidente del consiglio e che da questi è stata accolta dando disposizione al suo staff di fissare la data di incontro.
Insieme ai LSU anche gli APU, un altro pezzo della precarietà nostrana a ricordare la fame atavica di lavoro e l’assenza di vere politiche attive del lavoro in questa regione.
Si tratta anche nel caso degli APU di progetti ed attività già scaduti o in scadenza per i quali il ministro ha ribadito la disponibilità del dicastero del lavoro a concorrere finanziariamente supportando la regione Campania, ad oggi del tutto assente.
Ancora una volta le ragioni del lavoro, dell’effettività dei diritti e del superamento della precarietà rischiano di essere interpretate strumentalmente su un terreno divisivo e di competizione politica ed elettorale, come dimostra in questi ultimi giorni la vicenda dei navigator nella nostra regione, presenti con una loro delegazione all’incontro con il ministro Di Maio.
Di certo vi è che la mobilitazione messa in campo dai lavoratori e dai precari continuerà nei prossimi giorni, senza tregua, per valutare gli impegni assunti e per non lasciare alcuno spazio a pratiche dilatorie ed a certo quanto vecchio opportunismo politico.
Napoli
USB confederazione regionale della Campania