Con nostro grande stupore e disappunto, stamattina è comparsa in primo piano nella intranet dell'Inps una intervista in video a Pietro Ichino. Nel breve articolo introduttivo, Ichino viene definito "esperto di lavoro e dinamiche occupazionali, docente universitario, ex parlamentare ". Tutto vero anche se si potrebbe discutere della qualità dell’esperienza ma noi lo definiremmo piuttosto "esperto in continui attacchi e diffamazione dei pubblici dipendenti".
I vertici dell'Istituto probabilmente hanno la memoria corta ma noi non ci siamo certo dimenticati dei continui e durissimi attacchi da lui perpetrati nei confronti dei lavoratori pubblici e di come - con la sua dozzinale retorica - abbia in moltissime occasioni (articoli, interviste e libri) cercato di mettere i lavoratori privati contro quelli pubblici (che tra l'altro sono i meno pagati d’Europa).
Non ci siamo neppure scordati di come Ichino additasse i lavoratori pubblici, senza alcuna distinzione, come "fannulloni e assenteisti" (tesi poi fatta propria e cavalcata dall'ex ministro Brunetta) e invocasse anche per essi il licenziamento e la cassa integrazione. In recenti articoli apparsi sui quotidiani La Repubblica e Libero, il nostro “esperto” ha attaccato anche lo Smart Working, che secondo sarebbe solo un periodo extra di vacanza per i lavoratori pubblici e che invece ha permesso di garantire i servizi ed il welfare alla cittadinanza nel periodo della pandemia.
La presenza di un simile personaggio nella intranet del più grande ente pubblico italiano è oltraggiosa e ne chiediamo la rimozione.
Roma, 05 agosto 2024
USB Pubblico Impiego Inps