L'”Ordine di Servizio” N. 9/2016 (qui allegato) a firma dell'ing. Paolo Amoroso intende disciplinare l'orario di lavoro per gli UMC in oggetto a partire dal primo maggio.
Lo Statuto dei lavoratori Legge 300/1970 prevede che i lavoratori si associno nelle forme di rappresentanza (oggi RSA ed RSU) per poter aver modo di incidere sulle scelte che il datore di lavoro intende calare sulla loro testa, specialmente quando hanno riflessi soprattutto sui temi del salario e della vita lavorativa e personale delle lavoratrici e dei lavoratori stessi.
Non a caso l'ex Ministro Brunetta, nel suo intento di destrutturazione della P.A., confermato dai suoi successori al governo fino ai giorni nostri, introdusse l'art. 34 del decreto legislativo 150/2009 il quale stabilisce che:
“le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro sono assunte in via esclusiva dai dirigenti”, i quali pertanto possono non confrontarsi più con i lavoratori sulle materie che li riguardano.
In attesa che il contratto ministeri recepisca la norma, alcuni direttori la interpretano, “pioneristicamente”, nel modo più restrittivo ed escludono le rappresentanze dei lavoratori anche da una materia delicata come l'orario di servizio che ha anche riflessi economici oltre che sul benessere lavorativo.
Si procede quindi a colpi di ordini di servizio fornendo una semplice informativa.
La USB nell'incontro “informativo” del 2 marzo u.s., presso l'UMC di Via Salaria ha immediatamente evidenziato il comportamento scorretto nei confronti dei lavoratori ed ha chiesto la apertura di un tavolo per la sottoscrizione di un nuovo accordo.
Le altre sigle e la RSU non si sono poste il problema di metodo che è SOSTANZIALE ed hanno avviato un finto dialogo accettando la parodia delle relazioni sindacali, anche in un successivo e sterile “tavolo tecnico”.
Cioè “ti informo di quello che farò tanto decido io comunque” una vera presa in giro per i dipendenti delle UMC che l'USB rifiuta.
Ma dopo l'inganno... anche la beffa: leggendo l'o.d.s. 9/2016 apprendiamo che “in conformità con gli accordi intervenuti con la RSU e le OO.SS. territoriali, con decorrenza 1 maggio 2016 sarà attivato il nuovo orario di lavoro”. Falso! Non esiste alcun accordo sindacale.
L'USB ha già denunciato al vertice politico (vedi nota qui allegata) la deriva della Motorizzazione Civile causata da crescenti difficoltà operative ed arroganza dirigenziale (vedi comunicato valutazione UMC Salerno)
L'USB ha chiesto al direttore della UMC di Roma e sedi coordinate di rettificare l'o.d.s. 9/2016 (vedi qui la nota USB)
NON FARTI PIU' PRENDERE IN GIRO ORGANIZZATI CON LA USB ATTIVATI IN PRIMA PERSONA PER LA DIFESA DEI TUOI DIRITTI !
Aggiornamento 4 aprile: nella riunione odierna l'Amministrazione ha condiviso con le OOSS e la RSU la sottoscrizione di un accordo specifico. (Vedi notizia sotto riportata)