L’assemblea di mercoledì 4 settembre al centro sociale Intifada ha lanciato la campagna per opporsi al disegno di legge liberticida 1660. I tanti interventi di movimenti e organizzazioni si sono alternati a quelli di avvocati e giuristi che hanno analizzato la pericolosità del provvedimento e la sua natura fortemente autoritaria. Tutti hanno denunciato l’attacco agli spazi democratici e alla possibilità di agire il conflitto sociale e la necessità di costruire un forte movimento di opposizione. Molti hanno richiamato la vicenda di Luigi Spera, compagno detenuto nel carcere speciale di Alessandria da febbraio, sottoposto a regime di massima sicurezza e accusato di terrorismo, sul quale si sta sperimentando la stessa logica persecutoria che si vuole sancire con l’approvazione del ddl 1660.

L’assemblea ha lanciato la proposta di una mobilitazione nazionale da tenersi sabato 19 ottobre con manifestazioni in tutte le città e di promuovere una campagna di denuncia e di iniziativa costante per impedire che un provvedimento così grave possa essere approvato dal Parlamento.

Unione Sindacale di Base