Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

In Primo Piano

Ospedale del Mare, un anno di esposti e nulla è cambiato! Mobilitazione con presidio il 4 marzo

Napoli,

È passato giusto un anno dai nostri primi esposti che denunciavano tutte le gravi criticità assistenziali all’Ospedale del Mare, ma il tempo è trascorso invano: nulla è stato fatto per rimuovere tutti i disagi che l’utenza avverte quando entra all’Ospedale del Mare e permangono tutti i profili di rischio sanitario.

Sin dai primi giorni dell’emergenza pandemica abbiamo capito che, a dispetto di quanto proclamava a gran voce il governatore De Luca nei suoi deliri televisivi, quello che doveva essere il faro della sanità napoletana si stava dimostrando soltanto l’ennesimo ospedale di Napoli abbandonato e depredato come tutti gli altri ospedali napoletani.

Un vero e proprio fiore all’occhiello, ma di inefficienza e insicurezza: nessuna distinzione tra percorsi sporco e pulito, carenza di dispositivi di protezione individuali, carenza di piani di lavoro chiari e trasparenti, di protocolli condivisi, formazione praticamente inesistente per i neo-assunti, carenza di dispositivi sanitari adeguati ai bisogni di salute dell’utenza come ad esempio le maschere facciali o i gorgogliatori dell’ossigeno, inesistenti sanificazione e sterilizzazione ambienti e molte altre irregolarità che nel corso del primo anno di pandemia abbiamo denunciato alle istituzioni e alla stampa ma…. Ad oggi nulla è cambiato!

Anche la Commissione d’inchiesta istituita dal direttore generale della ASL Napoli 1 Verdoliva,  che avrebbe dovuto monitorare e ispezionare quanto abbiamo denunciato, è stata l’ennesima farsa di una servizio sanitario regionale che non ha alcuna volontà di investimento per fornire un servizio sanitario concreto, di qualità e di garanzia del diritto alla cura e alla salute.

Non sono bastati più di 4mila morti nella Regione, concentrati soprattutto nei mesi di ottobre dicembre, nei mesi in cui la Campania ha avuto un picco di contagi esponenziale. Ora siamo stufi. Il popolo napoletano non si merita questo!

L’Unione Sindacale di Base da anni chiede una Sanità pubblica di qualità e con assunzioni stabili. Ed è per questo che il giorno 4 marzo dalle ore 10,00 saremo in presidio davanti all’ospedale del Mare per incontrare il Direttore Generale della ASL NA1

Tutta la rete sanitaria – dai grandi ospedali ai medici di base fino ai distretti territoriali – è stata manomessa, ridimensionata, svenduta agli interessi dei potentati privati e sottodimensionata rispetto a momenti di necessità come questo che stiamo vivendo per l’emergenza Coronavirus.

.Vogliamo:

  • Lo scorrimento di tutte le graduatorie attive
  • Condizioni di lavoro sicure per gli Operatori e sicurezza per i pazienti.
  • Reinternalizzazione di tutti i servizi esternalizzati

 

Basta con i turni massacranti. Basta precariato

Unisciti a noi a difesa della Salute e del Lavoro

 

USB Sanità Regione Campania